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Turismo: nasce Ceramic land, il distretto ceramico Faenza e Sassuolo

La ceramica dell’Emilia-Romagna diventa un prodotto turistico. E’ stata presentata giovedì 7 luglio 2016 la Ceramic Land: un accordo triennale siglato dal vice sindaco di Faenza, Massimo Isola, e dal vice sindaco di Sassuolo, Maria Savigni, per la nascita e valorizzazione del Comprensorio ceramico regionale come destinazione turistica che prevede una strategia di marketing condivisa, l’individuazione di un calendario eventi di richiamo internazionale e coinvolgimento di tutto il territorio.L’accordo interessa una realtà che, tra il distretto ceramico di Sassuolo e quello romagnolo tra Faenza e Imola conta 93 aziende, che occupano 17.700 dipendenti con un fatturato annuo di 4,6 miliardi di euro.

“Unite due grandi eccellenze dell’Emilia Romagna”

Dalla maiolica artigianale faentina al distretto ceramico industriale di Sassuolo, i turisti potranno vivere esperienze inusuali, come assistere dal vivo alla nascita di una preziosa maiolica o vedere all’opera una moderna pressa che crea con precisione chirurgica lastre ceramiche di grandissime dimensioni. Con anche l’opportunità di un viaggio nella storia offerto dal Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, dagli atelier artistici o dai racconti della ceramica industriale offerto dai musei aziendali sassolesi.

L’accordo era stato annunciato il giorno precedente a Faenza, durante un incontro sul turismo in Romagna a cui ha partecipato l’assessore regionale Andrea Corsini. «A pochi chilometri di distanza- sottolinea l’assessore regionale – si concentrano due grandi eccellenze mondiali della nostra regione. Il fascino millenario dell’antica arte maiolica faentina e le avveniristiche tecnologie del polo ceramico di Sassuolo. L’accordo siglato oggi costituisce il primo, importante passo per la valorizzazione di queste eccellenze come destinazione turistica unica, in perfetta sintonia con la nuova Legge regionale sul turismo che abbiamo recentemente approvato. E si inserisce all’interno del brand ‘Via Emilia’, vero e proprio trait d’union delle eccellenze emiliano-romagnole, dal Food alla Motor Valley, passando per Città d’Arte, cultura e Wellness. Questo progetto consentirà un salto di qualità importante dal punto di vista turistico dei territori coinvolti».

Ceramic land: sviluppo alta formazione

Oltre ad individuare un calendario di eventi di livello internazionale e forte richiamo turistico ma anche economico-imprenditoriale nei territori coinvolti, i Comuni capofila dell’accordo si impegnano a dialogare con il settore della ricerca e dell’alta formazione, al fine di condividere comuni linee di sviluppo del settore ceramico a livello tecnologico, artistico e di design. Non solo, i due comuni capofila coinvolgeranno e coordineranno i territori interessati dal progetto, gli operatori turistici e le strutture museali ed espositive, e potranno ampliare la partecipazione ad altre realtà che abbiamo caratteristiche adeguate per l’adesione al comprensorio.

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