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Insieme per Visso: la comunità di Basiago in aiuto di un comune terremotato

Era l’estate del 2016 quando le immagini strazianti di bambini, anziani e famiglie devastate, trasmesse in televisione a seguito degli eventi sismici del terremoto nel 2016 nella zona Amatrice-Norcia-Visso entrarono nelle case dei cittadini di Basiago toccando nel profondo tutta la comunità. Questo sentimento diffuso fra gli abitanti di Basiago ha generato la necessità di fare qualcosa  per aiutare quelle persone colpite dalla disgrazia, magari raccogliendo fondi per la ricostruzione di quei territori.

Basiago: insieme per Visso

Quale occasione più indicata de Il meeting di fine estate, l’annuale festa parrocchiale, che si sarebbe tenuto di li a poche settimane. Durante la sagra, infatti, la comunità di Basiago ha scelto di devolvere tutto l’incasso “dell’offerta libera” del sabato sera ai terremotati, ma non solo: i più giovani hanno deciso di decorare delle magliette, venderle durante la Festa, e di donare anche questo ricavato alla stessa causa.

Una comunità unita da un fare concreto per il bene del prossimo

Cosa fare con i fondi raccolti? Nei giorni successivi i promotori dell’iniziativa hanno scelto di indirizzare i soldi raccolti e le offerte, che nel frattempo non hanno smesso di raccogliere, alle famiglie di contadini e imprenditori agricoli, sentendosi legati dalle stesse origini. Questo, però, non è bastato: “Abbiamo scelto di conoscere le realtà umane, le famiglie più in difficoltà” racconta un membro della comunità di Basiago “ Siamo così arrivati a Visso, uno dei centri abitati più colpito dal sisma, dove il loro bisogno primario è l’acqua, mancata a causa delle rotture delle falde acquifere sottostanti.

La comunità di Basiago si è quindi presa l’incarico, rispondendo alla richiesta dei cittadini di Visso, di recuperare tubature, pompe, una dozzina di cisterne per il trasporto di acqua agli allevamenti e scarponi da lavoro di alta qualità, provvidenzialmente donati da un’azienda di Fognano,

In questi casi la logica del dono non esaurisce in se stessa, perché diversi parrocchiani hanno mantenuto un contatto continuo con loro anche nel tempo, andando a Visso diverse altre volte: ”La sensazione che hanno trasmesso i cittadini di Visso” commenta un secondo volontario “non era la commiserazione ma la volontà di condividere la loro realtà e lo spirito forte per ricominciare a rialzarsi, nonostante le difficoltà e le vicissitudini burocratiche e negative che ruotano interno a questa catastrofe.

Dono genera dono e appena saputo di commercianti e artigiani che avevano ripreso a produrre i loro prodotti riaprendo le attività “ci siamo mobilitati per organizzare acquisti su prenotazione e ci stiamo organizzando per andare a Visso, con un gran gruppo di persone per condividere con loro una giornata insieme.” racconta con emozione un terzo volontario.

Domenica 11 febbraio si è svolto il Pranzo di Caccia: il ricavato è stato devoluto al Comune di Visso

A distanza di due anni, la staffetta di aiuto per i terremotati non si è fermata. Domenica scorsa (ndr, 11 febbraio) si è svolto a Basiago l’annuale Pranzo di Caccia, il tutto grazie ad una squadra di volontari che ha lavorato per diversi giorni instancabilmente e con soddisfazione per la buona riuscita. Ancora nella mente e nei cuori la città di Visso, infatti il ricavato del pranzo verrà donato per coprire parte dei costi per l’allestimento del circolo ricreativo per giovani e famiglie di Visso. Erano presenti, infatti, il vicesindaco e il comandante dei vigili urbani di Visso, accolti dalla comunità di Basiago e dalla rappresentanza del comune di Faenza con il sindaco Malpezzi.

Una staffetta di solidarietà che da oramai due anni unisce due comunità. Con questi semplici gesti gli abitanti di Basiago stanno incidendo con forza e determinazione nella vita di chi, in questo momento, vive una condizione di disagio e lo fanno con costanza nella quotidianità delle loro vite, anche in un momento in cui tanti, media compresi,  trasmettono l’idea che “non c’è più un problema”.

 

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