Un coro di voci per ricostruire: al Duomo di Faenza un concerto per i terremotati
Un maxi concerto di beneficenza che riunirà, in un’unica serata, tante voci e musicisti a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. Venerdì 25 novembre 2016, in Duomo a Faenza, il coro gospel Voices of Joy organizzerà insieme ad altri due cori gospel, gli Intercity Gospel Train Orchestra di Forlì e The Colours of Freedom di Bagnacavallo, un concerto in favore delle popolazioni vittime del sisma. Il ricavato andrà a favore del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo di Forlì, che ha iniziato un progetto per la ricostruzione chiamato “Operazione terremoto”.
«Troviamo che la musica gospel – scrivono gli organizzatori di Voices of Joy – nata sulla tradizione degli spiritual tipici della popolazione afroamericana oppressa, sfruttata per secoli e poi finalmente libera, sia decisamente appropriata in una situazione drammatica come questa, per dare la speranza e la gioia nel domani. Il nostro sforzo congiunto, le nostre voci, sono per la ricostruzione».
Il coro Voices of Joy di Faenza: dal 2000 concerti in tutta l’Emilia-Romagna
Il coro gospel Voices of Joy, Voci di Gioia, nasce nel gennaio del 2000 per iniziativa della direttrice Daniela Peroni e di alcuni ragazzi delle parrocchie faentine, che volevano condividere e realizzare, con altri giovani della diocesi, il loro desiderio di cantare. La gioia, la preghiera, l’energia e l’atmosfera di festa trasmesse dai canti gospel sono gli elementi che caratterizzano il coro. Nel corso degli anni il coro è cresciuto da piccola realtà parrocchiale, trasformandosi in un grande gruppo corale ed esibendosi in tutto il territorio emiliano-romagnolo, onorato di cantare per il tradizionale concerto natalizio della Provincia di Ravenna per diversi anni consecutivamente e per moltissime manifestazioni, in gran parte benefiche, tra le quali Gospel for Emilia, in occasione del terremoto del 2012. Il coro Voices of Joy è una associazione di promozione sociale, senza finalità di lucro, composta interamente da volontari è può contare su oltre 50 iscritti. Il repertorio di riferimento è in gran parte costituito da gospel moderno, ispirato dai principali autori e cori americani del momento, e da diversi brani appartenenti alla tradizione gospel, rivisitati in chiave contemporanea.
Intercity Gospel Train Orchestra di Forlì: non solo un coro ma un progetto culturale
Fondato nel giugno del 1994 dall’ex-direttore Marco Calcinelli, il coro Intercity Gospel Train Orchestra è gestito dall’associazione musicale Intercity che non ha fini di lucro ed è presieduta da Maria Grazia Bravi. Dal 2002 al 2007, il coro è stato diretto da Daniela Peroni, a cui è succeduto l’attuale direttore Valerio Mugnai. Intercity non è una semplice orchestra, ma un progetto musicale e culturale ben strutturato che unisce la sfera artistico-culturale della musica corale, alla sfera socio-solidaristica, favorendo l’incontro di persone differenti per razza, per religione, per stato sociale. L’esperienza artistica di Intercity si realizza attraverso lo studio e l’approfondimento del repertorio Spiritual e Gospel afroamericano per trovare un elemento d’aggregazione e di spiritualità comune; tale esperienza si esprime in tutti i concerti che ogni anno impegnano teatri, chiese e piazze,spesso in occasione di iniziative benefiche e di solidarietà.
The Colours of Freedom di Bagnacavallo: un coro ispirato alla libertà
Nato nel 2002 e cresciuto in breve tempo, il coro consta oggi di circa 30 elementi di diverse età ed è diretto da Emilio Cortesi. Il nome The Colours of Freedom (I colori della Libertà) si ispira allo spirito degli schiavi d’America che, durante il lavoro nelle piantagioni di cotone, cantavano per alleviare le fatiche, pregare e comunicare tra loro, sognando insieme la libertà, mentre i colori delle tuniche ricordano l’arcobaleno, simbolo della bandiera della pace. Il coro ha all’attivo molte esibizioni pubbliche in chiese, teatri e piazze della Romagna oltre a partecipazioni ad eventi locali, iniziative di beneficienza e progetti Europei.