Torna la Staffetta in Piazza: 400 ragazzi pronti a una sfida che porta fino a Roma
Da Faenza a Roma, da piazza del Popolo allo stadio Olimpico: una lunga corsa per fare squadra e crescere assieme. Centinaia di ragazzi da tutta la Romagna faentina sono pronti a scattare mercoledì 15 giugno per la nuova edizione della Staffetta in Piazza che li vedrà sfidarsi in 200 metri di corsa in una piazza del Popolo di Faenza per l’occasione trasformata in una grande pista di atletica. All’evento, che inizierà alle 19.30, sono invitati gli alunni delle scuole medie di tutta la Romagna faentina: i partecipanti correranno divisi in squadre di cinque atleti suddivisi nelle varie categorie – maschile e femminile, oltre che per fascia d’età. Una corsa che non è rivolta solo agli agonisti e che è capace di unire due mondi spesso distanti, la scuola e lo sport. E per alcuni di questi ragazzi l’avventura proseguirà nelle prossime settimane fino allo stadio Olimpico di Roma: le scuole vincitrici infatti avranno l’opportunità di partecipare il 6 giugno al Palio dei Comuni, evento di contorno al più importante meeting di atletica leggera in Italia: il Golden Gala.
Si tratta dell’ultimo atto degli Athletic Games prima della gara all’Olimpico di Roma
Un’opportunità anche per tutti i faentini, che potranno assistere una gara dal forte impatto visivo, capace di portare ai blocchi di partenza in tutto circa 400 ragazzi che riempiranno piazza del Popolo. La Staffetta in Piazza è una manifestazione che fa parte degli Athletic Games 2019, progetto promosso dall’Atletica 85, in collaborazione e con il supporto del Comune di Faenza e della Regione Emilia-Romagna, che vuole avvicinare i giovani ai valori dell’atletica leggera all’interno del percorso scolastico, con l’aiuto anche di formatori e insegnanti. A partire da gennaio, con le competizioni di corsa campestre, gli studenti di tutti i sei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina hanno potuto mettersi in gioco e sono pronti ora a questo nuovo appuntamento del 15 maggio. «L’idea da cui nasce questa manifestazione – racconta Andrea Casadio, vice presidente Atletica 85 – è portare tanti ragazzi, anche quelli che abitualmente non praticano attività sportiva, a correre in centro città, in un progetto che proseguirà poi anche al Palio dei Comuni di Roma. I ragazzi hanno l’occasione di fare squadra insieme ai loro compagni di classe, sfidando altre scuole in una gara emozionante e che si svolge nel centro della città, in una piazza tra le più belle d’Italia».
Una staffetta per fare squadra con gli altri: l’evento promosso da Atletica 85
Duecento metri per dare tutto, con l’aiuto dei propri compagni. Non a caso in questo ultimo atto degli Athletic Games si è scelto di valorizzare una disciplina, la staffetta, che premia la forza del gruppo prima ancora che le capacità del singolo. «Quello che deve viaggiare più veloce di tutti è il testimone, non il singolo atleta – spiega Casadio – e se il cambio tra i diversi corridori è pasticciato non si hanno buone probabilità di vincere. Quello che è fondamentale è uno scambio armonico, per far in modo che il testimone viaggi veloce, ed è nel confronto con l’altro che i ragazzi devono lavorare nell’allenamento pre-gara». Sono tanti i volontari che si impegnano per far sì che l’evento si svolga nel migliore dei modi. «Organizzare un evento del genere richiede un grande sforzo organizzativo – afferma Casadio – Per questo, qualche anno fa avevamo portato le Staffette alla Graziola, ma molti professori hanno caldeggiato il ritorno alla Piazza, e così è stato: è molto importante per noi che si crei questa sinergia tra il mondo dello sport e gli insegnanti, anche noi dobbiamo fare squadra assieme».
Lo sport capace di creare legami
Vivere lo sport non come competizione con l’altro ma come una sfida innanzitutto con se stessi: è questa una delle chiavi contro l’abbandono sportivo che riguarda tanti ragazzi e ragazze italiani, come evidenziato anche dal recente convegno di Faenza Sport. «Uno degli elementi capaci di impedire il contrasto all’abbandono sportivo – prosegue il dirigente dell’Atletica 85 – è che i giovani vivano fin da subito nel corso delle loro attività esperienze forti e cementanti, in particolar modo con i coetanei ma non solo. Un’associazione sportiva oggi deve essere in grado anche di creare legami tra le persone; legami capaci poi di andare al di là del singolo momento sportivo. La condivisione di queste esperienze con altre persone consente di creare punti fermi che, anche quando subentra la stanchezza, ti danno la spinta di andare avanti. Ecco allora che una Società diventa anche un luogo non solo dove allenarsi, ma anche dove crescere e costruire una propria storia. L’opportunità che ci viene data dal Palio dei Comuni, che si svolgerà allo stadio Olimpico di Roma durante il Golden Gala, rappresenta in questo senso anche un’esperienza molto forte».
I selezionati parteciperanno il 6 giugno a uno degli eventi collaterali del Golden Gala
Correre là dove hanno corso i più forti, in uno stadio da 80mila spettatori. A partire dal 2012 per il Comune di Faenza e dal 2017 per tutta l’Unione della Romagna Faentina, l’Atletica 85 ha aderito al progetto del Palio dei Comuni, evento organizzato della Fidal (Federazione italiana atletica leggera) che si svolge allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 6 giugno durante il programma del Golden Gala, l’evento internazionale di atletica leggera più importante in Italia, inserito nel programma della Diamond League, insieme ai più importanti meeting di atletica leggera al mondo. Al termine della Staffetta in Piazza verranno formate due squadre, una con i ragazzi delle scuole di Faenza e con quellidelle scuole dei Comuni della Romagna faentina (Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme, Solarolo). Il 6 giugno i 24 componenti le due squadre avranno modi così di correre in un tempio dello sport italiano, l’Olimpico di Roma. «Le scuole vincitrici di ciascuna categoria contribuiranno alla formazione di queste squadre – conclude Casadio – è una bellissima opportunità per questi giovani, che forse mai avrebbero pensato di arrivare a gareggiare in uno dei più importanti stadi italiani e il farlo con una squadra su cui sai di poter contare rende tutto ancora più bello».
Samuele Marchi