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Siglato accordo tra Comune e associazioni della Protezione civile per i locali di via Renaccio

L’associazione ‘Centro volontari protezione civile’ come quella ‘Radioamatori’ da anni svolgono le proprie attività nel territorio mettendo a disposizione uomini e mezzi in occasioni di emergenze in base alle esigenze dell’amministrazione comunale. Tra le loro competenze, su impulso del Comune di Faenza, che ne detiene il coordinamento, rientrano azioni di supporto alla popolazione come nel caso di calamità o eventi meteorologici eccezionali.  I Radioamatori assicurano invece l’importante compito di ottimizzare il flusso delle comunicazioni via radio. Visto il fondamentale ruolo svolto da queste associazioni di supporto alla comunità, il Comune di Faenza, proprietario di un immobile in via Renaccio utilizzato da anni quale sede per le associazioni di protezione civile, dietro richiesta delle due realtà associative, ha deciso di rinnovare la convenzione per poter mantenere l’utilizzo di quell’immobile quale sede dove svolgere le proprie attività istituzionali, comprese quelle di aggiornamento.

La convenzione, fissata in sei anni, definisce la gratuità dell’utilizzo dei locali con l’obbligo di custodirli, conservarli e a restituirli, al termine della convenzione, perfettamente in ordine e tinteggiati e con gli impianti funzionanti. Le associazioni saranno tenute a farsi carico degli oneri di manutenzione ordinaria. Per quanto concerne l’area esterna dovrà essere manutenuta dai fruitori del complesso immobiliare assicurandone il decoro.

Massimo Bosi: “Fondamentale il contributo di queste associazioni”

«La convenzione che abbiamo posto in essere tra il Centro volontari di protezione civile e i Radioamatori – spiega Massimo Bosi assessore con delega alla protezione civile – prosegue in un rapporto di collaborazione che dura da anni; l’amministrazione ritiene fondamentale e indispensabile il contributo dato da queste associazioni sul territorio in moltissime occasioni, anche in situazioni e momenti difficili, come ad esempio, ultima in ordine di tempo, nel corso dell’emergenza causata dell’incendio di Monte Battaglia in agosto, nel territorio di Casola Valsenio, dove i nostri volontari si sono spesi moltissimo».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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