Servizio Civile: quindici giovani per la Romagna Faentina
Saranno 15 i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di svolgere il servizio civile aderendo ai programmi messi a punto dai Servizi alla Comunità dell’Unione della Romagna faentina. Martedì 25 maggio sono stati formalmente accolti dall’amministrazione locale nella figura del presidente dell’Unione della Romagna faentina, Massimo Isola e dell’assessore ai servizi alla Comunità del Comune di Faenza, Davide Agresti.
I giovani in servizio rientrano all’interno del programma nazionale di servizio civile, “Da zero a cento” sviluppato per impegnarli in azioni di sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
Servizio Civile: progetti di forte carattere sociale e culturale
I progetti in cui saranno coinvolti nell’Unione della Romagna faentina riguardano aspetti di forte interesse sociale e culturale: ‘Da zero a cento: Donne e autodeterminazione’, dedicato alle donne e ai loro figli accolti dal Centro contro la violenza di genere; ‘Da zero a diciotto: verso l’infinito’, dedicato ai minori e ‘Da sessantacinque a cento: anziani per il futuro’, dedicato alle persone anziane. A Faenza presteranno il servizio nove volontari: quattro presso il Servizio Fe.n.ice-Centro antiviolenza; uno al Centro per le famiglie dell’Unione; tre presso gli ‘spazi-compiti’ del Centro di Solidarietà e uno al Fontanone-ASP Romagna faentina. Cinque invece i volontari sul territorio di Castel Bolognese: due presso la Casa-residenza Camerini dell’ASP e tre a ‘Il Fienile’ e nella casa d’accoglienza ‘Casa Novella’ gestite dall’associazione San Giuseppe e Santa Rita. Un volontario invece sarà impiegato nello spazio-compiti Circus di Casola Valsenio.
Isola:” Un percorso di reciproco scambio per i ragazzi e per la comunità”
“Il servizio civile -ha detto il presidente dell’Unione Massimo Isola– è un’opportunità per i nostri ragazzi che avranno modo di incrociare il mondo dell’associazionismo. È interessante osservare quanto questo percorso sia di reciproco scambio; da un lato ci sono ragazze e ragazzi che doneranno il loro tempo alla comunità e dall’altro sarà la comunità che regalerà a loro un percorso formativo. “Parole entusiaste anche da parte dell’assessore Davide Agresti: “Confronto, dialogo, formazione, capacità di mettersi alla prova e di prendere decisioni: sono queste le principali qualità che serviranno alle ragazze e ai ragazzi che hanno iniziato il loro percorso. A loro va il nostro più sentito ringraziamento e “in bocca al lupo”ha invece detto nel messaggio di benvenuto l’assessore Davide Agresti.