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Due eventi golosi a Brisighella: e il 29 ottobre inaugura il Sentiero dell’Olio

Si parte con Mora Romagnola, Agnellone e Castrato che saranno i protagonisti di due eventi golosi in programma a Brisighella nel mese di ottobre (domenica 22 e 29), quando visitare il borgo medioevale sarà caratterizzato anche dal trenino panoramico che accompagnerà i visitatori sui tre colli di gesso. Per gli amanti del connubio natura, paesaggio e buon cibo, domenica 29 ottobre si svolgerà inoltre la “Passeggiata fra gli ulivi di Brisighella”, realizzata in collaborazione con l’associazione Nazionale città dell’Olio, che inaugurerà il Sentiero permanente dell’Olio. Il ritrovo è previsto alle ore 9 presso la stazione di Brisighella e partenza alle 9.30. Si potrà scegliere fra il sentiero dell’Olio di 7,1 km oppure per la passeggiata fra gli ulivi di 4 km.

Il ritrovo per l’escursione è alle ore 9 alla stazione di Brisighella

Il Sentiero dell’Olio, è un percorso all’aperto che si snoda lungo le strade dell’areale, individuate proprio perché esse racchiudono il giacimento più antico ed insieme il sito più moderno per la produzione dell’olio: il Frantoio sociale presso la Cooperativa agricola brisighellese (Cab). Si parte dal borgo di Brisighella visitando il negozio di prodotti tipici locali per poi attraversare il vecchio abitato percorrendo la via degli Asini in direzione del museo geologico all’aperto, dedicato alle peculiarità geologiche e naturalistiche della Vena del Gesso fondamentale viatico per la coltivazione dell’olivo, si prosegue addentrandosi all’interno del Parco Regionale arrivando alla pieve di Rontana e da qui si inizia a scendere verso via Valletta: un territorio caratterizzato da una predominante esposizione a sud dei pendii collinari disposti ad anfiteatro con piantagioni di ulivo che risalgono a centinaia di anni fa.

L’olio “Brisighello” prodotto Dop dal 1996

Durante il Sentiero dell’Olio ci si imbatte nei “casotti”, piccoli fabbricati adibiti a servizio del coltivatore. Si prosegue lungo il percorso per un incontro ravvicinato con le piante: circa 90mila olivi nell’areale di Brisighella, l’80% dei quali appartiene alla varietà Nostrana di Brisighella, da cui si produce il prestigioso olio extravergine, che è stato il primo in Italia ad ottenere, nel 1996, la Denominazione di origine protetta (Dop). Il sentiero prosegue verso la più antica chiesa della vallata, la pieve di San Giovanni in Ottavo (X sec) al suo interno oltre ai tanti reperti storici anche un antico frantoio per la produzione dell’olio d’oliva. L’ultima tappa del nostro sentiero è la sede della cooperativa agricola brisighellese centro nevralgico per la produzione dell’olio extravergine Dop. Una guida locale accompagnerà i visitatori nel percorso.

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