Sconfitta amara per la Rekico ad Ancona: finisce 80-72
Peccato davvero: la Rekico Faenza non riesce a dare continuità alla vittoria ottenuta mercoledì scorso contro Chieti, cadendo 80-72 ad Ancona domenica 2 febbraio 2020 dopo aver a lungo dimostrato di potersi aggiudicare il match. A condannarla sono stati i troppi alti e bassi che l’hanno ancora una volta condannata lontano dal PalaCattani, ma ora avrà una settimana di tempo per prepararsi al derby casalingo con Cesena di domenica.
Troppi alti e bassi per la squadra faentina
Avvio di gara da dimenticare per Faenza, con la Luciana Mosconi che vola sul 20-4 grazie alle triple dei suoi frombolieri Centanni e Gueye. La Rekico reagisce e grazie al gioco di squadra riesce a ridurre il gap fino al 18-24. L’aggancio però non arriva, perché alcune palle perse di troppo e una difesa non sempre attenta, permettono ad Ancona di mantenere il vantaggio, pur soffrendo il ritorno degli avversari, bravi a non mollare.
I Raggisolaris infatti mettono in campo l’orgoglio e con cinque punti consecutivi di Bruni si portano sotto 37-38 a fine secondo quarto, con lo stesso copione che va in scena alla fine del terzo. Questa volta sono due liberi di Rubbini a valere il 59-62 al 30’. Tutto si decide negli ultimi dieci minuti. La Rekico compie l’errore di avere un calo di tensione, Ancona ne approfitta e con Timperi e le triple di Rinaldi passa a condurre 76-61. Nel finale i faentini non riescono a concretizzare la rimonta, difendendo comunque la differenza canestri nel doppio confronto.
Luciana Mosconi – Rekico 80-72 (29-18; 44-40; 62-59)
Ancona: Demarchi ne, Centanni 22, Ferri 3, Quaglia 13, Monina ne, Timperi 13, Ianelli, Baldoni 6, Gueye 8, Rinaldi 15. All.: Rajola
Faenza: Anumba 2, Rubbini 8, Oboe 10, Zampa, Calabrese ne, Tiberti, Bruni 14, Klyuchnyk 8, Sgobba 16, Petrucci 8. All.: Friso