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Parco Bucci chiuso per un mese, alla riapertura nuovo look

Nuovi stradelli, acque dei laghetti più sane e risistemazione dell’area giochi: saranno questi gli interventi principali che daranno un nuovo look al Parco Bucci. A partire da mercoledì 10 maggio infatti il Parco rimarrà chiuso un mese per consentire i lavori di riqualifica resi possibili grazie alle collaborazioni pubblico-privato messe in atto dal Comune. La metà dei costi dei lavori sono stati finanziati da tre sponsor: l’associazione Anch’io del Gruppo Bucci, il Rotary Club di Faenza e la ditta Sear costruzioni di Cesena. Alla sua riapertura il Parco avrà così un nuovo volto che caratterizzerà i suoi oltre otto ettari di terreno.

Da mercoledì 10 maggio Parco Bucci chiude per un mese

I lavori entrano nel vivo nel mese di maggio dopo che negli scorsi mesi erano state realizzate le opere preliminari di riqualifica del Parco, con interventi di potatura e l’inserimento di diverse strumentazioni necessarie per il grosso dei lavori partiti il 10 maggio. Per consentire la loro realizzazione, è stato necessario chiudere al pubblico per un mese le porte del “polmone verde” della città di Faenza. «Gli interventi – spiega il sindaco Malpezzi – sono stati resi possibili grazie a una parte della comunità che si è fatta carico di questi lavori. Parco Bucci è un bene comune che necessitava di numerose azioni per tenere alto il suo nome. È un patrimonio della città, e sicuramente il disagio di questo mese per i cittadini verrà ripagato». Nello specifico, una parte dell’area giochi sarà risistemata grazie al contributo dell’associazione Anch’io, Onlus promossa dal Gruppo Bucci. L’impianto di ossigenazione dei laghetti invece è stato realizzato con il finanziamento del Rotary mentre la ditta Sear garantirà il rifacimento dei nuovi stradelli, sia interni e sia esterni al Parco.

Interventi di riqualificazione pubblico-privato

«Il Parco riaprirà tra un mese – specifica l’assessore ai Lavori pubblici Zivieri – con una grande inaugurazione. L’opera di riqualifica è stata resa possibile grazie a una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato come avvenuto in passato con il recupero del Ridotto del Masini». «Abbiamo deciso di sostenere questa importante iniziativa – spiega Massimo Bucci – in ricordo di mio padre ma soprattutto per i numerosi cittadini e bambini che frequentano ogni giorno questo parco. Mi auguro che il nuovo Parco Bucci sia considerato dai faentini come il proprio giardino di casa, e lo trattino con cura e rispetto».
«Il nostro club ha deciso di destinare buona parte delle proprie risorse alla comunità – afferma Riccardo Vicentini, presidente del Rotary Club Faenza – e in particolare alla tutela ambientale, in linea con quanto promuoviamo attraverso il Premio Rotary per l’ambiente».

La cura degli animali sarà affidata a un’associazione

Non solo riqualifica della struttura. Cambierà anche la fauna del Parco, con una riduzione del numero degli animali e, al contempo, un aumento delle differenti specie che animano gli otto ettari del Parco. A prendersi cura degli animali sarà un’associazione che verrà selezionata tramite apposito bando, mentre la manutenzione ordinaria rimarrà a carico dell’amministrazione.

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