Paolo Cevoli con “La sagra famiglia” al Masini il 12 e il 13 giugno alle 21: sold out

Sabato 12 e domenica 13 giugno alle 21 sul palco del Masini salirà l’attore comico romagnolo Paolo Cevoli con il suo spettacolo “La sagra famiglia” per la regia di Daniele Sala. Già sold out per entrambe le serate.

La sagra famiglia

“Mia figlia piangeva perché non sapeva fare i compiti. Per farla smettere di piangere li ho fatti io. Ho fatto bene oppure ho fatto male?” “Se avessi un modello di genitore a cui ispirarmi…!” Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli? Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille, Enea e compagnia bella. Fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E il figliol prodigo, un giovane scavezzacollo che, nonostante tutto, il Padre ha riaccolto a braccia aperte. Addirittura uccidendo il vitello grasso, il quale, poverino, che colpa ne aveva? Per dire cose serie senza prendersi sul serio.
Per raccontare la Sagra famiglia. Che, come tutte le Sagre di paese, soprattutto in Romagna, finiscono sempre in ridere.

Alcune avvertenze per il pubblico

Per riaprire in sicurezza e nel rispetto delle normative anti-contagio in vigore, sarà obbligatorio indossare una mascherina chirurgica o ffp2 per tutta la durata dello spettacolo. La capienza del teatro sarà ridotta al 50% dei posti disponibili con distanziamento interpersonale. All’ingresso sarà rilevata la temperatura e non sarà consentito l’accesso alle persone con temperatura superiore a 37.5°. Infine sarà obbligatorio comunicare, se non già comunicati, nome, cognome e numero di telefono che saranno conservati per 14 giorni dalla data dell’evento al fine di garantire il tracciamento. Per altre informazioni: 0546 21306 – www.accademiaperduta.it

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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