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Rione Nero: che serata! La Botte a Porta Ravegnana. Liverani (Borgo) cala il poker come musico

Una vittoria netta e meritata che verrà ricordata a lungo tra i tifosi del Rione Nero. Dopo un solo anno, la Botte torna a far felice Porta Ravegnana: sono Enrico Emiliani e Francesco Santandrea, con una prestazione senza sbavature, a vincere la gara a Coppie 2018, portando nella sede di via Della Croce i 50 litri di Albana in palio. Il Rione Nero conquista così il suo 15° titolo in questa prestigiosa competizione, scalzando la coppia del Giallo Nicolò Benedetti-Simone Lionetti che l’anno scorso riuscì nell’impresa. La classifica finale recita Rione Nero primo con 26,50 punti. Al secondo posto Filippo e Massimiliano Rossi per il Rione Verde con 23,61 punti, a seguire Nicolò Benedetti e Simone Lionetti del Giallo con 22,91, Raffaele Rampino jr ed Edoardo Caselli del Rosso con 22,61 punti e Lorenzo Rinaldi ed Eugenio Leonardi per Borgo Durbecco 13,21. Nell’albo d’oro complessivo rimane in testa Borgo Durbecco con 27 successi, seguito proprio dal Nero. Terzo posto per il Verde con 5 successi, poi Rosso con 5 e Giallo 3 vittorie.

Rione Nero: vittoria netta per Enrico Emiliani e Francesco Santandrea

Come da tradizione la serata è stata aperta dal suggestivo Giuramenti dei cavalieri che gareggeranno la giostra del Niballo, in programma il prossimo 24 giugno allo stadio Bruno Neri. Oltre al detentore del titolo Daniele Ravagli (Rione Giallo), hanno prestato giuramento Valentino Medori (Rione Rosso) e Matteo Tabanelli (Rione Nero), a fare le veci di Massimo Gubbini (Rione Verde) e Cristian Cordari (Borgo Durbecco) sono stati rispettivamente Cristian Malavolti e Roberto Balducci. Una volta prestato Giuramento e dopo aver corso la giostra del Niballo, a Faenza il fantino è vincolato a vita a correre con quel Rione. Poi entrano in scena loro, le bandiere.

Diversi errori caratterizzano le prime quattro coreografie. Gli ultimi a esibirsi sono stati proprio i due bandieranti di via Della Croce accompagnati dal tamburino Lorenzo Sansavini. Consci di avere una grande occasione a disposizione, Enrico Emiliani e Francesco Santandrea non si sono fatti prendere dalla frenesia e hanno concluso il loro esercizio senza particolari errori. A fare da portabandiera ai due atleti di via Della Croce sono stati gli ultimi vincitori della Coppia per il Rione Nero, Rodrigo Ceroni e Paolo Emiliani: un vero e proprio passaggio di testimoni. Enrico e Francesco avevano finora trionfato solo nella Coppia Under 21: al termine della loro performance la la possibilità di scrivere il proprio nome nel torneo dei ‘grandi’ è più che concreta. Poi la lunga attesa prima di sapere il verdetto finale e infine l’esplosione di gioia.

«Già l’anno scorso ci avevamo provato – commenta Enrico Emiliani – quest’anno ci siamo impegnati tanto, pur con alti e bassi, ma poi siamo riusciti a riallinearci. Ci abbiamo messo tanta grinta». «Paolo e Rodrigo (i due portabandiera, nonché ultimi vincitori della Botte per il Nero, ndr) ci hanno dato una grossa mano anche nella gestione della gara – aggiunge Francesco Santandrea – Sono dei campioni, speriamo di diventare come loro».

Al Nero anche Trofeo Bugli e Combinata

Non è questa l’unica soddisfazione per i rionali di Porta Ravegnana: al Rione Nero va anche il trofeo Bugli riservata alle Coppie (classifica comprendente sia quelle di stasera sia quelle Under 21)  con 48,87 punti, secondo posto per il con Giallo 48,48 punti, poi a seguire Rosso, Verde e Borgo. Anche la Combinata, la competizione che tiene conto di tutti i risultati del Torneo Alfieri Bandieranti e Musici, va al Rione Nero con 11,4 punti, poi Borgo Durbecco 18,60, Verde 19,2, Giallo 26 e Rosso 26,8.

Marco Liverani cala il poker come miglior tamburino

Ormai il suo ritmo preciso e sicuro è una costante. Cala il poker come miglior tamburino Marco Liverani, al quarto successo consecutivo dal 2015 con 93,50 punti. Secondo posto per Luca Linguerri del Rione Rosso con 78,7 punti; a seguire Lorenzo Sansavini del Nero, Nicola Minguzzi del Giallo e infine Chiara Gramellini del Verde.

La Gara a Coppie: una competizione ricca di fascino

La Gara a coppie è probabilmente la gara più attesa tra quelle delle bandiere. Istituita nel 1964, rappresenta il torneo di bandiere più antico delle manifestazioni del Niballo.

Portamento, sincretismo, poche penalità nello sbandierare: questi alcuni degli aspetti a cui prestano attenzione i giudici della Fisb (Federazione italiana sbandieratori) della quale il Niballo, Palio di Faenza è membro. La gara di bandiere è a tutti gli effetti un evento sportivo agonistico con regolamento, punteggi per difficoltà e punteggi per errori (dalla bandiera caduta, al movimento fuori tempo, fino all’aver fatto più di tre passi fuori dalla “figura” per recuperare una bandiera con traiettoria errata). Il migliore rione in ogni singola specialità partecipa in settembre ai campionati nazionali sbandieratori (attualmente Faenza partecipa al campionato denominato “Tenzone Aurea”, cioè la massima serie della Fisb), rappresentando la città a livello nazionale.

Le bandiere, con asta in fibra di carbonio (una volta era di legno), sono lunghe circa 170 cm e presentano un drappo (misure minime cm. 130 x 130) con i colori e le insegne del rione. Arrivano a pesare dai 500 ai 900 grammi (anche se fino alla fine degli anni Ottanta potevano pesare più di un chilo) pur essendo perfettamente bilanciate (il peso è quasi totalmente concentrato in un piombo nel fondo della bandiere).

Enrico Emiliani e Francesco Santandrea, l’intervista doppia

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