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Novità nella Consulta degli stranieri di Faenza

Dare nuovi stimoli al dialogo tra cittadini stranieri e amministrazione. A questo fine è stato approvato dal Comune di Faenza un nuovo regolamento delle cittadine e dei cittadini non comunitari. Sono presenti alcune importanti novità, in particolare, è stata modificata la procedura attraverso cui verranno selezionati i componenti della Consulta degli stranieri, l’organo di rappresentanza attraverso cui è consentito alle persone non comunitarie o apolidi, ma residenti nel nostro Comune, di interfacciarsi con la comunità faentina e partecipare alle attività dell’amministrazione comunale tramite funzioni consultive e propositive.

L’elezione avverrà tramite le associazioni di settore

Per favorire la rappresentanza, d’ora in poi saranno le varie associazioni, enti o altri organismi che operano a favore dei cittadini immigrati a nominare i rappresentati della Consulta. Ogni associazione riconosciuta provvederà quindi, tramite il suo presidente, a nominare un componente che prenderà posto nella Consulta in qualità di consigliere. Per essere eletti nella Consulta i candidati dovranno soddisfare alcuni requisiti: essere maggiorenni, in regola con il permesso di soggiorno, residenti a Faenza o in uno dei comuni dell’Unione della Romagna faentina e non avere avuto condanne penali. Nel precedente regolamento invece si procedeva a eleggere i componenti, con il rischio di una sotto rappresentazione delle comunità che non riuscivano ad avere una grande partecipazione al percorso elettivo.

La necessità di un percorso democratico alle spalle

Tra gli obiettivi della Consulta degli stranieri c’è il far conoscere alla cittadinanza le diverse culture presenti a Faenza promuovere il rispetto delle regole della convivenza pacifica e solidale, promuovere i diritti e le pari opportunità delle donne. Gli argomenti di cui questo organo istituzionale discute sono, tra gli altri, la scuola, la sanità, le politiche sociali, il lavoro. Visti gli alti obiettivi che si propone, la Consulta degli stranieri rappresenta un tavolo di lavoro certamente fondamentale per costruire la Faenza del futuro. Come tutti gli organi di rappresentanza, perché abbia Senso è necessario che a sostegno di questa struttura ci sia un percorso partecipativo e democratico vero che provenga sopratutto “dal basso” e non solo dall’alto delle istituzioni, e in tal senso devono operare le associazioni di settore e le comunità straniere ormai stabili nel nostro territorio. Altro strumento con cui favorire l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati è il Forum comunale dell’Immigrazione, presieduto dal Sindaco e dall’assessore delegato, che cercherà di mettere in rete le imprese e il mondo istituzionale con questa parte di popolazione.

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