VIDEO / Mei 2019: un’edizione da record, intervista a Giordano Sangiorgi
La 25^ edizione del Mei – Meeting delle Etichette indipendenti di Faenza si è conclusa domenica 6 ottobre 2019, confermandosi come un successo da record: oltre 30mila presenze durante le tre giornate di incontri, premiazioni e concerti, un afflusso di persone mai visto per oltre 200 live di artisti e band emergenti. Durante il meeting sono emerse importanti proposte: la prima riguarda la necessità da parte dei produttori indipendenti europei di organizzare una protesta a Bruxelles al fine di chiedere un equo compenso alla filiera creativa musicale da parte delle piattaforme multinazionali monopoliste digitali del settore musicale; la seconda riguarda il nuovo patto tra il Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo) e il Mei per l’ingresso della musica indipendente ed emergente attraverso festival, concerti live e rassegne anche nelle discoteche; mentre la terza riguarda la necessità dell’ingresso della musica in modo permanente nelle scuole con la presentazione del corso sui cantautori italiani del Novecento che il Mei proporrà al liceo Torricelli–Ballardini di Faenza.
Video Intervista a Giordano Sangiorgi
«Godiamoci questo straordinario risultato, che conferma il Mei come un punto di riferimento nazionale di tutta la nuova musica indipendente ed emergente italiana – ha dichiarato Giordano Sangiorgi, patron del Mei -. Ora, arrivati al giro di boa, si deve avviare una vera e propria rivoluzione per il nuovo percorso del Mei che gli permetta, di poter attivare la sua ricca rete durante tutto l’anno e poter rispondere ancora meglio alle nuove esigenze dei nuovi giovani produttori indipendenti e dell’attuale filiera creativa musicale, fatta da produttori, artisti, festival e promoter, che vede nel Mei oggi una vera e propria comunità musicale capace di rappresentare tutto il nuovo che si muove nel nostro Paese».