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Manuela Sangiorgi si dimette da sindaco di Imola

«Non ci sono più le condizioni per restare sindaca, non voglio essere un burattino nelle mani del Pd»: con queste parole Manuela Sangiorgi, primo cittadino di Imola, si è dimessa lunedì 28 ottobre 2019 durante l’evento in piazza Matteotti che doveva raccontare i 15 mesi di amministrazione siglata Movimento 5 Stelle. Questo l’annuncio fatto dal palco di fronte a circa 200 cittadini accorsi per l’evento. Come previsto dal Tuel (Testo unico degli enti locali) con le dimissioni della sindaca decadono contestualmente anche giunta e consiglio comunale.

Otto giorni fa la sindaca si chiedeva: “Sono un intralcio all’alleanza Pd-M5S in Emilia-Romagna?”

«Ho iniziato a fare politica otto anni fa – aveva scritto sul suo profilo Facebook il 20 ottobre scorso – per combattere una degenerazione del sistema votato alla conquista del potere e dei soldi e sempre meno attento a servire la comunità. In particolare, una classe politica sempre meno attenta alle fasce di cittadini più deboli e al rispetto del bene comune. Da 73 anni il Pd è al potere e negli ultimi anni si è superato. Vedo da dentro il sistema e penso che tanti cittadini , siano ignari, come lo ero io , e si sentano impotenti e arrabbiati senza comprendere cosa succeda veramente. La politica muove e decide su tutto.

«Oggi non volendo tradire i principi ispiratori del Movimento – proseguiva il suo post – mi oppongo d un alleanza antitetica tra il diavolo e l’acqua santa e adesso capisco perché qualcuno non digerisce e approvi la mia azione politica. Lo ripeto: sono un intralcio per l’alleanza del Pd e M5S in vista del voto in Emilia-Romagna? Mi stupisce la miopia di soggetti esterni a questa dinamica che non si rendono conto di favorire e agevolare chi non vuole il bene della città, forse perché abbagliati da miopi interessi personali e di bottega».

Lo stallo del Con.Ami a una svolta

Una notizia che avrà ripercussioni anche per quanto riguarda l’amministrazione faentina: da mesi il sindaco Giovanni Malpezzi è in contrasto con le scelte operate Manuela Sangiorgi per quanto riguarda le nomine del Cda del Con.Ami. Le dimissioni di quest’ultima potrebbero sbloccare diverse situazioni finora rimaste bloccate.

Chi è Manuela Sangiorgi

Nata a Imola il 22 gennaio 1972. Diplomata in ragioneria nel 1989 presso l’I.T.C. “L. Paolini” di Imola. Dal 1990 al 2003 ha svolto attività autonoma nel commercio settore legno. Dal 2004 al 2018 è stata responsabile del patronato Uil Imola. Consigliera comunale tra le fila del M5S Imola dal 2013; il 24 giugno 2018 vince le elezioni diventando sindaco. È stata la prima donna ad amministrare la città di Imola: il suo mandato è durato fino all’annuncio del 28 settembre 2019.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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