Per l’estate torna “Lavori in Unione”, iscrizioni per i giovani dal 28 maggio
Un periodo di volontariato e di cittadinanza attiva che i ragazzi ai 14 ai 19 anni potranno svolgere durante l’estate per la propria città: dalle attività ricreative con i bambini al riallestimento degli spazi delle biblioteche fino al supporto per la realizzazione di eventi culturali. Torna anche quest’anno l’iniziativa “Lavori in Unione” promossa dall’Unione della Romagna faentina. Il progetto vuole offrire ai ragazzi l’opportunità di sperimentarsi in un’attività a favore della comunità, attraverso percorsi di due o più settimane in cui i ragazzi e le ragazze, dopo una breve formazione, potranno inserirsi in specifiche attività di volontariato. I giovani potranno iscriversi da lunedì 28 maggio 2018 attraverso i moduli scaricabili da www.romagnafaentina.it. In tutti sono 185 i posti disponibili per quest’edizione, per 30 progetti di volontariato complessivi, messi a disposizione grazie all’associazioni del territorio e l’Asp.
I progetti disponibili sono consultabili al seguente link:
Lavori in Unione: 30 progetti nei 6 Comuni dell’Unione
Nell’estate 2107 sono stati 240 i ragazzi coinvolti in “Lavori in Unione”, di cui 14 minori stranieri non accompagnati, che hanno potuto così conoscere il territorio e le associazioni presenti. Ogni percorso prevede la presenza di un tutor che affiancherà i volontari e le volontarie, nonché la copertura assicurativa del periodo prescelto. Inoltre a tutti i ragazzi di 3^ e 4^ superiore verrà rilasciato un attestato di frequenza valido per i crediti formativi scolastici. «E’ un progetto che cresce di anno in anno – spiega Simona Sangiorgi, assessore delle Politiche giovanili del Comune di Faenza – Le famiglie stesse ci chiedono anche di aiutare i ragazzi coinvolgendoli nel periodo estivo, sia a livello educativo sia per insegnare loro nuove attività. Grande merito va al supporto che ci danno le associazioni del territorio». «I ragazzi – prosegue Sangiorgi – imparano a darsi da fare per aiutare gli altri, a rispettare gli impegni presi per cooperare al bene comune. Cerchiamo di riconoscere l’impegno dei ragazzi gratificandoli con biglietti per la piscina o per il cinema». Annunciato che entro giugno si insedierà il nuovo Informagiovani per la futura gestione di questo progetto.