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Europa per tutti: a Faventia Sales dibattito con le forze politiche

Una riflessione con le forze politiche sul ruolo e sul futuro dell’Unione Europea: dalle strategie di mettere in campo alla visione che si ha in quanto cittadini europei. Domenica 25 febbraio, nella sala 1 di Faventia Sales (via S. Giovanni in Bosco 1) alle ore 18 si terrà l’incontro “Europa per tutti”. Le elezioni politiche del 4 marzo 2018 si avvicinano e la sezione faentina della Gioventù federalista europea ha deciso di organizzare un dibattito tra i rappresentanti locali delle diverse forze politiche, in modo da informare la cittadinanza sui programmi delle diverse formazioni in merito alle tematiche europee. Parteciperanno al dibattito: Antonio Bandini (Liberi e Uguali), Damiano Zoffoli (Partito Democratico), Adriana Castellano (+Europa), Lorenzo Ghetti (Potere al Popolo), Francesca Savelli (Movimento 5 Stelle),  Enrico Gaudenzi Sirotti (Forza Italia), Samantha Gardin (Lega Nord). Moderatore sarà il professor Umberto Emiliani, docente di filosofia presso l’università di Helsinki e al liceo Torricelli-Ballardini di Faenza.

L’incontro il 25 febbraio organizzato dalla Gioventù federalista europea

«Uno dei principali obiettivi che si pone questo dibattito – scrivono gli organizzatori – è quello di distaccarsi da una visione della politica come puro scontro propagandistico. In funzione di tale scopo si vuole dunque stimolare una discussione propositiva, orientata alla ricerca di proposte e soluzioni e basata sull’ascolto reciproco e su una maggiore cooperazione tra le forze politiche. Tre le domande cui i partecipanti dovranno rispondere in tre minuti per ciascuna, oltre a una introduttiva (‘Come vedi l’Europa da qui al 2025?’) e una conclusiva a sorpresa. Ciascuna delle tre domande sarà introdotta da una breve presentazione da parte del moderatore e dalla proiezione di dati.

Le domande del dibattito

  • Data per assunta la nostra cittadinanza europea, non lo sono altrettanto la consapevolezza della
    stessa e il senso di appartenenza che da questa conseguirebbe. Come pensa di renderla più
    concreta? (Specifici progetti europei, sfruttamento di fondi strutturali sul territorio).
  • In che modo l’Unione Europea può essere una risorsa per il contrasto alla forbice che va
    allargandosi tra ricchi e poveri?
  • Dopo il summit di Abidjan del novembre 2017 tra Unione Europea e Unione Africana si è deciso
    per un piano a sostegno dell’Africa che prevede al momento lo stanziamento di 44 miliardi di euro.
    Come distribuire questi soldi? (Direttamente ai governi, progetti specifici) Quali forme di
    investimenti? Con chi trattare per il detto piano?

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