Il nuovo libro di Angelo Emiliani alla Bottega Bertaccini
Un documento prezioso che contiene anche orazioni, filastrocche, indovinelli, ninne nanne, proverbi e modi di dire di un tempo lontano. E poi brevi capitoli che recuperano termini ed espressioni dialettali, ma soprattutto offrono uno spaccato molto dettagliato dello stile di vita nella campagna romagnola dell’immediato dopoguerra. Venerdì 23 febbraio alle ore 21, alla Bottega Bertaccini di Faenza, Angelo Emiliani presenta il suo libro “E’ mònd quand ch’a sera znén” (Tempo al libro). Partecipa all’incontro Mario Gurioli, elzevirista de Il Piccolo ed esperto di tradizioni romagnole.
“E’ mònd quand ch’a sera znén” edito da Tempo al libro
“La mia lingua è il dialetto, l’italiano l’ho imparato a scuola – scrive Angelo Emiliani nella introduzione al libro – Proprio perché sono convinto di appartenere all’ultima generazione che considera il dialetto la sua lingua, ho deciso di raccogliere e riordinare i ricordi”. E allora in questo agile e godibilissimo libro troviamo le persone, il modo di vestire, mangiare e lavorare, ma anche le usanze, i giochi, gli svaghi e lo stile di vita nella civiltà contadina. Angelo Emiliani riporta il lettore al mondo della sua infanzia col suo nuovo libro “E’ mónd quand ch’a sera znén”. Una sezione del libro è inoltre dedicata alla storia della parrocchia di Ronco, di cui Emiliani è originario. Completano l’opera decine di fotografie d’epoca che ritraggono personaggi e situazioni del nostro territorio.
Chi è Angelo Emiliani
Angelo Emiliani è nato nel 1944 a Ronco, Faenza, in una famiglia di mezzadri. Garzone di bottega a nove anni, operaio alla Cisa a 15, è stato poi sindacalista e per un decennio redattore del settimanale “Sette sere”.
Appassionato da sempre di storia, svolge ricerche in particolare sulla storia dell’aviazione, della guerra civile spagnola, del gioco del pallone a bracciale e del movimento sindacale, temi sui quali ha scritto numerosi libri e molti articoli apparsi su riviste italiane e straniere.