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Faenza 2020, Pd spaccato: fumata nera sul nome del candidato sindaco

Arriva una fumata nera dalla direzione del Pd di Faenza sul nome del candidato sindaco per le Amministrative 2020. La serata di venerdì 19 giugno, indicata da molti come quella decisiva per trovare una convergenza sul nome con cui presentarsi alle elezioni, si conclude con il nulla di fatto e il direttivo ha deciso di prendersi ancora il weekend, e forse qualche giorno in più, per dissipare i dubbi o trovare nuove soluzioni da mettere in campo. Il nome dell’attuale vice sindaco Massimo Isola, indicato alla vigilia come il nome su cui puntare come successore di Malpezzi a Palazzo Manfredi, non ha infatti trovato il consenso sufficiente per convincere l’ala dem che fa capo alla consigliera regionale Manuela Rontini, nemmeno con l’ipotetico tandem con Andrea Fabbri, presidente di Faventia Sales, espressione dell’associazione Faenza 4020 vicina proprio all’area rontiniana. L’ipotesi Isola, della corrente zingarettiana e caldeggiato dai vertici di Ravenna, potrebbe aprire possibili scenari di alleanze anche con le forze più a sinistra del Partito Democratico – Art. 1 e l’Altra Faenza – mentre l’area più centrista del Pd sembra voler prendere tempo per esprimere nei prossimi giorni un nuovo nome di primissimo livello, capace di contrapporsi all’attuale vicesindaco.

Anche il centrodestra al momento è senza candidato

Nel frattempo non c’è ancora un nome per Faenza 2020 nemmeno dal fronte opposto, quello del centrodestra. Prima dell’emergenza Covid – sembra ormai un’era fa – si ipotizzava una candidata sindaco femminile, indicata da alcune testate come Giorgia Maiardi, possibilità che con il passare dei mesi è andata via via sempre più sfumando. Il nodo da sciogliere tra Lega e alleati (Fratelli d’Italia e Forza Italia, con possibile appoggio anche della lista civica Rinnovare Faenza) è sempre quello tra una proposta di stampo leghista (nella fattispecie la ricandidatura di Gabriele Padovani, che sfiorò nel 2015 Palazzo Manfredi per 800 voti) oppure un candidato civico, sul modello di quanto già applicato con successo a Brisighella con l’elezione di Massimiliano Pederzoli, ancora però da indicare. Anche su questo fronte i prossimi giorni saranno decisivi.

 

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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