Approvato dal comune un intervento da 100mila euro per la sistemazione delle cucine del Rione Rosso
In attesa di tornare a parlare di Palio e di tradizioni rionali il Rione Rosso lavora al rifacimento delle cucine della sua sede nell’ex convento di Santa Chiara con un investimento di 100mila euro. La Giunta comunale ha infatti recentemente approvato l’intervento di risanamento dei locali del Rione di Porta Imolese a servizio del “Baiocco”, ovvero le sale sotterranee che sono luogo di ritrovo e fulcro delle attività conviviali.
Le fasi del progetto
Il lavoro di risanamento e restauro verrà diviso in tre fasi. Un primo intervento riguarderà l’allestimento del cantiere, si procederà poi con la rimozione dei rivestimenti e degli intonaci e la demolizione delle murature ‘non portanti’ interne al locale della cucina. La terza fase riguarderà infine il recupero, dove possibile, degli intonaci originari, la pulizia delle murature impregnate di umidità e da ultimo si procederà alle finiture con intonaco a base di calce naturale. Questi gli interventi legate alle cucine, ma contemporaneamente sul terrazzo dell’ala porticata verrà sostituita la guaina di copertura per la tenuta dell’acqua piovana. Una particolare attenzione sarà poi riservata anche al rifacimento completo dell’impianto fognario della cucina e del salone.
Le ragioni dell’intervento: adeguamento alle norme di sicurezza e di igiene
L’intervento risponde alla necessità di recupero nell’ala ovest di dell’ex monastero di Santa Chiara, di proprietà del comune, che ospita le cucine del Rione Rosso, per adeguare quei locali alle normative di sicurezza. I locali utilizzati dal Rione per la preparazione dei cibi sono stati ricavati al piano terra nell’ala porticata del chiostro minore dell’ex convento, caratterizzata da un porticato con tre arcate che si affacciano sul cortile interno e dal quale si accede a due vani. Uno, utilizzato come salone e l’altro adibito a cucina del Rione illuminata e aerata da due ampie finestra che aprono direttamente su via Campidori. L’impermeabilizzazione del porticato è affidata a una guaina che essendosi deteriorata nel tempo ha favorito infiltrazioni e distacchi d’intonaco. A questo problema si aggiunge anche quello degli scarichi che risultano essere direttamente collegati alle fognature, senza essere intercettati da pozzetti, creando così umidità di risalita sulle murature dell’edificio e sui pilastri del portico e che quindi necessitano di adeguamento igienico-sanitario.
Le cucine del Rione allo stato attuale