Dalla Cina arrivate 2.000 mascherine grazie ai legami costruiti dalla ceramica
Si è concretizzato in questi giorni un gesto importante e concreto di solidarietà nell’ambito delle relazioni “ceramiche” con la Cina sviluppate da Aicc, Associazione Italiana Città della Ceramica, presieduta da Massimo Isola, vice sindaco di Faenza. Accanto al rapporto culturale e professionale si è sviluppato un sincero rapporto di amicizia tra le parti, e dopo l’iniziativa di solidarietà legata alla situazione di emergenza Covid-19 e culminata con la realizzazione del manifesto con oltre 50 foto dei ceramisti partecipanti al progetto, ora con grande altruismo e concretezza, gli amici cinesi hanno inviato all’AiCC un omaggio di 2mila mascherine, mille arrivate ieri a Faenza e mille in arrivo ad Ariano Irpino (Avellino), una Città della Ceramica campana particolarmente colpita dall’emergenza Covid-19, chiusa in zona rossa.
Da Fuping, 1.000 mascherine destinate a Faenza e 1.000 ad Ariano Irpino
Il presidente AiCC Massimo Isola, ha voluto condividere questo omaggio facendolo pervenire ad alcuni servizi che operano in città in questo momento, destinandone perciò ai Settori comunali della Polizia Municipale e Servizi Sociali, al Dipartimento Emergenza 118 di Faenza, ai rioni che in questo periodo svolgono un servizio di assistenza alla comunità e e non da ultimo a Ente Ceramica Faenza, per una distribuzione ai ceramisti faentini. «Questo piccolo gesto di AiCC credo sia una occasione per sottolineare il senso di questa realtà, questa comunità di municipalità unite dalla comune identità ceramica» commenta Massimo Isola.
Massimo Isola: “Un piccolo gesto, ma reale”
Una comunità che coltiva le radici culturali dei nostri territori e le mette in dialogo con pezzi di mondo. Così, da un progetto costruito in Cina, a Fuping, è nato questo gesto di condivisione. «Con Fuping lavoriamo oramai da tempo – afferma Isola – nonostante abbiamo sospeso le residenze di ceramisti italiani in Cina, le relazioni crescono e vengono coltivate. Da Fuping ci hanno inviato queste mascherine, oggi così necessarie. Come da nostra consuetudine abbiamo cercato di coinvolgere le nostre botteghe da un lato, la municipalità dall’altro. Così attraverso Ente Ceramica Faenza porteremo qualche centinaia di mascherine nei nostri laboratori ceramici che presto, speriamo, potranno riprendere il loro cammino produttivo e forse ne avranno bisogno. Il resto le abbiamo donate, attraverso il Comune di Faenza, per servizi di comunità utili, necessari e virtuosi legati al pronto intervento e al rapporto con i tanti cittadini che con difficoltà affrontano questa quarantena. Un piccolo gesto quindi, ma reale, come reale è la presenza della produzione ceramica non solo nel nostro sistema produttivo ma nel nostro progetto di aggiornamento identitario quotidiano.
«Questo gesto si unisce a tante altre attività che i nostri ceramisti sviluppano sul territorio giorno dopo giorno – conclude Isola – devolvendo risorse attraverso la vendita delle loro opere o portando ai cittadini pezzi d’argilla da lavorare, idee e colori che fanno bene. Ci siamo. La comunità ceramica da secoli si muove dentro l’anima delle nostre comunità e continua a farlo. In questi giorni ovviamente stiamo anche lavorando per progettare e rimodulare le nostre proposte legate ad eventi e scambi culturali. Ci stiamo confrontando e abbiamo diverse idee concrete che comunicheremo nei prossimi giorni a partire da Buongiorno Ceramica. Ora lavoriamo su questa emergenza sanitaria. Nel frattempo ci stiamo attrezzando per le sfide del domani , come sempre vicini ai nostri comuni, ai nostri musei e alle nostre botteghe».