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Il 21 marzo a Faenza la cena di autofinanziamento a sostegno del progetto Beirut Calling

In occasione della settimana europea di azione contro il razzismo, diverse associazioni faentine propongo una cena di autofinanziamento, giovedì 21 marzo, alle ore 20 al Rione Verde, (via Cavour, 37) per sostenere progetto Beirut Calling, il campo di volontariato internazionale che sostiene Caritas Libano e i profughi siriani. Questo evento apre le porte a una serie di iniziative che rappresentano un modo in cui Farsi Prossimo Faenza (braccio operativo di Caritas diocesana) e tante associazioni del faentino vogliono promuovere un messaggio di sensibilizzazione in un clima e in un’epoca storica dove si sente fortemente il bisogno di una nuova narrazione riguardante il tema della migrazione.

Esposte le 60 fotografie di Annalisa Vandelli

Trova spazio in questa proposta anche la mostra della reporter Annalisa Vandelli, ‘In vortice di polvere’, che la vede protagonista a Faenza dopo in molte altre iniziative della nostra regione e non solo. Le sessanta fotografie che compongono la mostra sono il risultato del lavoro di selezione dei curatori Agliani e Lucas; la studiosa di comunicazione visiva e il fotoreporter di fama internazionale restituiscono al pubblico il distillato di dieci anni di racconti di Annalisa. Inoltre sono state numerose le iscrizioni di giovani al campo di volontariato internazionale in Libano dove insieme a Caritas Libano, la Caritas diocesana di Faenza-Modigliana sarà al fianco dei profughi siriani.

La cena in occasione della settimana europea contro il razzismo

«Far conoscere alla cittadinanza e in particolare ai giovani – spiegano gli organizzatori – il tema della migrazione e introdurre le positività e le difficoltà di integrazione nella gestione del fenomeno che la collettività tende a non considerare o mette sotto una luce di intolleranza. Una nuova prospettiva, nuovi punti di vista per vedere le persone che accogliamo come persone appunto, degne di dignità e accoglienza. Questo anche nella convinzione che non c’è accoglienza senza integrazione e che l’integrazione sia la via per la sicurezza collettiva.

I promotori dell’evento

L’evento è promosso da Aisapi, Anmic, Anolf Ravenna, Asef, Caritas diocesana Faenza–Modigliana, Centro di documentazione don Tonino Bello, Circolo Arci Prometeo, Comitato Adottiamo Castel Raniero Bene Comune, Co-mitato per la difesa e la valorizzazione della Costituzione di Faenza, Comitato Spontaneo per la Pace, Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri, Coordinamento per la Pace Bagnacavallo , Defaiance, Farsi Prossimo , Fiab Faenza , Fim-Cisl, GF Aula 21, Legambiente Lamone Faenza, Mani Tese Faenza, Qualcosadisinistra.info, Salvaiciclisti Faenza, Scuola di Italiano per Migranti Penny Wirton, Teatro due Mondi, Emergency Faenza.

Per prenotazioni: Giovanni Donati (solo whatsapp) 338 2535746.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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