Castel San Pietro: “Fermi per un’ora, scendete per utilizzare i bagni” e il treno riparte dopo pochi minuti
Continuano i disagi sulla linea ferroviaria Ancona-Milano. Dopo le vicende che hanno interessato pendolari e passeggeri durante giugno per il cambio di classe dei treni, questo mese si è aperto con forti disagi sulla linea. Esasperati i passeggeri sui social: “Giornata pessima: anche oggi treno in ritardo per guasti alla linea”.
Un’epopea che sembra non concludersi, esacerbata da fatti gravi e incresciosi, come quello avvenuto questa sera (ndr. mercoledì 3 luglio 2019) sul treno regionale veloce 2131 fermo a Castel San Pietro in attesa di ripartire per problemi sulla linea che hanno portato ritardi generali fino a 60 minuti.
L’episodio sulla linea Ancona-Milano avvenuto il 3 luglio a a Castel San Pietro
Nei particolari, i passeggeri del regionale vengono informati della ripartenza del treno solo dopo un’ora e della possibilità di utilizzare i servizi igienici della stazione, qualora ne avessero avuto bisogno. Detto fatto: molti scendono seguendo le indicazioni, ma con l’amara sorpresa di vedere il proprio treno ripartire, contrariamente a quanto annunciato e, paradossalmente, con i propri bagagli rimasti in carrozza.
Rimbalzano sui social, inascoltate, le richieste di spiegazione a Trenitalia e alla regione Emilia-Romagna nella figura dell’assessore ai trasporti Raffaele Donnini per un servizio che sta creando via via sempre più disagi e che sta portando all’esasperazione coloro che ogni mattina sono obbligati a utilizzare il treno per raggiungere il luogo di lavoro.
Francesco Ghini