Trenitalia cambia i treni sulle tratte regionali: le preoccupazioni dei pendolari sui social
Dal 9 giugno entrerà in vigore il nuovo orario dei treni in regione che vedrà un progressivo cambio dei mezzi a disposizione per i viaggiatori sulla linea Ancona-Milano. In particolare, ciò che sta destando l’interesse di pendolari e viaggiatori è il cambio di classe dei treni: gli attuali Frecciabianca saranno sostituiti dai Frecciargento. Lo spiega in una nota pubblica l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donnini: “Non ci saranno cambiamenti per i pendolari dell’Emilia-Romagna in possesso dell’abbonamento “Mi Muovo Tutto Treno” (ndr. Abbonamento annuale). La sostituzione progressiva dei treni Frecciabianca con i nuovi Frecciargento Etr 700 (Milano-Bologna-Bari-Lecce), non dovrà comportare infatti disagi per i pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio. Questo è l’obiettivo condiviso dalla Regione con la Direzione generale di Trenitalia”
I dubbi dei pendolari:”Con i Frecciargento diminuiranno i posti a sedere”
I dubbi dei pendolari rimangono e fra commenti e richieste all’interno dei gruppi social si cerca di fare il punto sulla situazione:” Il Frecciabianca ha sette carrozze di 2° classe con 579 posti a sedere e spesso il lunedì e il venerdì si viaggia in piedi” scrivono alcuni pendolari “Il Frecciargento ETR700 ha solo quattro carrozze di classe Standard, con 300 posti a sedere e 50 posti in Premium, come è possibile mantenere un servizio adeguato per tutto coloro che viaggiano tutti i giorni per raggiungere il luogo di lavoro?”
Su questo problema Trenitalia rassicura l’assessorato regionale: “La Regione ha ottenuto rassicurazioni da parte di Trenitalia sull’assenza di possibili problemi di capienza sui nuovi treni.” Continua la nota. “Trenitalia ha infatti chiarito che, tenuto conto degli attuali livelli di frequentazione registrati sui treni Frecciabianca nei giorni feriali, nelle tratte Rimini-Bologna e Bologna-Milano, i posti offerti sui nuovi Frecciargento ETR 700 risultano sufficienti a garantire la domanda di trasporto sulle tratte in questione.”
Stessa tratta e stesso tempo di percorrenza, ma aumenti fino a 100 euro
Rimane il tema dei costi. Se la nota assicura nessun aumento per gli abbonati annuali, chi sta usufruendo di un abbonamento mensile Regionale-Intercity-Frecciabianca rischia di pagare fino a 100 euro in più per un servizio che non va a migliorare le attuali condizioni, in quanto non è presente una linea AV tra Ancona-Bologna e i Frecciargento viaggeranno alla stessa velocità dei Frecciabianca e, quindi, il tempo di percorrenza rimarrà lo stesso. Contattata specificatamente su questo aspetto, la regione afferma che è in corso il dialogo con i vertici di Trenitalia e che c’è l’intenzione di farsi carico dei costi e permettere anche agli abbonati mensili di poter usufruire dei Frecciargento senza aumento del canone.
Francesco Ghini