Il credito cooperativo in aiuto all’aziende agricole: 20 milioni stanziati contro la cimice asiatica
Risollevare la propria attività agricola dopo la rovinosa annata causa dalla cimice asiatica. Questo l’obiettivo principale dell’accordo firmato da La BCC, Emilbanca, Confagricoltura e la Cia Emilia- Romagna. Grazie all’impegno del credito cooperativo e delle associazioni di categoria, le aziende agricole della regione avranno a disposizione un prestito per dilazionare il mancato guadagno dell’annata agraria 2019
20 milioni di euro da La BCC ed Emilbanca a sostegno dell’aziende agricole
La cifra messa a disposizione dai due istituti di credito ammonta a 20 milioni di euro, per permettere alle aziende agricole di ottenere liquidità con costi finanziari calmierati. L’importo massimo finanziabile è pari al 100% del mancato reddito e dei maggiori costi per la cui valutazione basterà una semplice autocertificazione dell’azienda agricola convalidata dall’associazione di categoria della provincia in cui l’azienda è attiva
Un tasso inferiore a quello previsto dal mercato, in soccorso all’aziende colpite dalla cimice asiatica
Il prodotto messo a disposizione per le aziende agricole associate a Confagricoltura o alla Cia delle provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Mantova, Ravenna, Forlì-Cesena, è di durata pluriennale e prevede la possibilità di attivare un pre-ammortamento di sei mesi ad un tasso decisamente inferiore a quello previsto dal mercato, in questo modo la prima rata comprensiva di capitale e interessi potrà essere pagata dopo 12 mesi dall’erogazione.
Ceroni (La BCC):” Siamo soddisfatti per l’accordo, è essenziale arginare questo flagello in aiuto dell’aziende”
Soddisfazione da parte dell’organizzazioni agricole:” L’attenzione alle criticità del comparto agricolo da parte di banche locali come le Bcc è il modo più corretto e puntuale per fare sistema e sostenere l’economia e l’imprenditoria locale”. Commenta entusiasta anche Gianluca Ceroni, direttore generale de La BCC ravennate forlivese e imolese “La BCC ha aderito a questo progetto per essere di supporto agli agricoltori che hanno subito ingenti danni alle produzioni derivanti dalla diffusione della cimice asiatica. Si tratta di una problematica che avrà conseguenze anche nei prossimi anni, pertanto è necessario agire immediatamente a favore delle nostre aziende agricole per arginare questo flagello che si sta progressivamente diffondendo a tante colture”.