Torna Back to the wine alla Fiera di Faenza: 120 espositori in arrivo
Il vino come atto agricolo responsabile, rispettoso del territorio e della sua biodiversità. Ritorna a Faenza per la sua seconda edizione Back to the Wine; la manifestazione dedicata al mercato del vino che si terrà il 12 e 13 novembre 2017 alla Fiera di Faenza. L’evento, che prevede l’allestimento di stand gastronomici e di degustazione, accoglie circa 120 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia, sconfinando dal territorio nazionale fino ad arrivare a includere quelli provenienti da Austria, Francia e Slovenia. La Fiera sarà aperta domenica 12 novembre dalle ore 10 alle 20, e lunedì 12 novembre dalle ore 11 alle 19.
Oltre 120 vignaioli artigiani da tutta Italia a Faenza
Un evento di punta nel faentino, zona di per sè conosciuta e apprezzata per la produzione di vino locale, che però «in tempi di crisi come questo sente la necessità di una rivalorizzazione» commenta l’assessore all’Ambiente di Faenza, Antonio Bandini. Il tema di questa edizione è “il ritorno”: il ritorno a una visione più autentica della produzione e dell’apprezzamento del vino come genuino prodotto della realtà locale, assieme alla visione dell’uomo come unico vero protagonista di tutta la filiera del vino, dalla produzione alla degustazione; si arriverà così al futuro facendo un balzo nel passato, in una sorta di macchina del tempo enologica.
«Back to the Wine è un omaggio ai vignaioli artigiani, a coloro che quotidianamente vivono la terra lontano dai riflettori della popolarità, coloro che pongono al centro l’alta qualità del prodotto e la sostenibilità in cantina – spiega Andrea Marchetti, curatore di Back to the Wine – Noi vogliamo raccontare questo mondo, fatto di umanità e di un vissuto come atto agricolo responsabile, con il minimo impatto ambientale possibile».
Back to the wine: gli eventi collaterali
E’ inoltre importante sottolineare che, oltre alla manifestazione principale, avranno luogo in parallelo eventi collaterali come ad esempio “Laboratorio La Valtellina” (domenica 12 novembre alle ore 14), un seminario di degustazione di vini valtellinesi, ed infine “Tutti lo chiamano Lambrusco” (lunedì 13 alle ore 15), presentazione dell’omonimo libro che ripercorre la storia delle terre del Sorbara, del Grasparossa e del Salamino assieme a tradizioni e cultura dei loro vignaioli .