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Aser destina l’1% del fatturato alle famiglie in difficoltà

Da ormai undici anni, le famiglie in difficoltà del comprensorio faentino ricevono un significativo aiuto annuale da parte di Aser, l’Agenzia di onoranze funebri a controllo pubblico: merito dell’iniziativa “Buoni in famiglia. La solidarietà val bene una spesa”, che destina l’1% del fatturato dell’azienda all’Unione della Romagna Faentina, proprio con l’obiettivo di aiutare i programmi di sostegno alle famiglie in difficoltà (prevalentemente attraverso l’acquisto di prodotti alimentari freschi). Nel 2018, la quota è stata di 7.703,96 euro; in totale, negli undici anni di vita, “Buoni in famiglia” ha permesso aiuti alle famiglie bisognose del faentino per circa 80mila euro.

Ancora una volta va rimarcato anche l’aspetto di stimolo di questa iniziativa, che oltre a fornire un aiuto economico immediato e significativo, può fungere da esempio virtuoso nei confronti dell’intera comunità: molti faentini infatti, proprio attraverso “Buoni in famiglia”, forniscono indirettamente ma consapevolmente un aiuto importante ai loro concittadini più bisognosi nel momento in cui si rivolgono ad Aser.

Garantiti anche il servizio 10 funerali gratuiti per gli indigenti

Aser ha già deciso di confermare l’accordo anche per il 2019: ma in questo caso la convenzione recentemente stipulata prevede anche una novità importante. Aser si impegna infatti a garantire a titolo gratuito dieci servizi all’anno di onoranze funebri a salme di persone indigenti, appartenenti a famiglia bisognosa o per le quali vi sia disinteresse da parte dei familiari. Il Comune, inoltre, potrà chiedere ad Aser ulteriori prestazioni della stessa tipologia (oltre a quelle gratuite) con una riduzione del 20% di listino.

L’ad Maurizio Rossi: “Aiutiamo chi, di fronte a un lutti, deve fare i conti anche con problemi finanziari”

«Nei casi di defunti che si trovino nelle condizioni di indigenza o di solitudine sopra indicate, il Comune è obbligato ad adempiere al funerale – spiega Maurizio Rossi, amministratore delegato di Aser -. L’accordo sottoscritto nell’ambito del rinnovo della convenzione fa sì che Aser, in pratica, fornisca un ulteriore aiuto in queste situazioni estreme: un supporto che si aggiunge alla cifra annualmente versata grazie ai Buoni in famiglia per chi si trova in difficoltà, e che si aggiunge ad una serie di altri servizi che l’azienda mette in campo per aiutare chi, di fronte a un lutto, deve anche fare i conti con problemi finanziari. Come ad esempio la possibilità di pagare a rate, con un apposito finanziamento».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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