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Ab 1926 Antonio Berdondini è “Bottega storica”

Nella giornata di martedì 1 settembre la AB 1926 Antonio Berdondini di Faenza, ha ottenuto il marchio distintivo di “Bottega Storica dell’Emilia-Romagna”, ricevendo la visita del sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, per la cerimonia di affissione della targa. La consegna della targa Bottega Storica ad Antonio e Gian Paolo Berdondini è stata effettuata, oltre che dal sindaco, dalla consigliera regionale Manuela Rontini e dai presidente e direttore della Confcommercio Ascom Faenza Paolo Caroli e Francesco Carugati.

Attività che si occupa di mobili ed ebanisteria da quasi 100 anni

L’attività di ebanista-artigiano-mobiliere-arredatore di Antonio Berdondini, nato a Faenza il 17 gennaio 1906, inizia in data 1° agosto del 1926 in Vicolo Bucci a Faenza. Nel secondo dopoguerra Antonio Berdondini acquisisce la licenza per la vendita al dettaglio di mobili. Dal 1959 al 1966 l’attività della Berdondini Mobili Faenza si svolge presso i locali di C.so Baccarini a Faenza, in via Emilia Ponente sempre a Faenza, in via Carducci 16 a Ravenna, in piazza XX settembre 5 a Bologna e per un breve periodo in piazza Saffi a Forlì. Sono anni di fervente attività, con produzioni totalmente innovative e dal design avveniristico per il periodo storico che l’intero paese stava vivendo e che ha visto la partecipazione Berdondini anche al Salone del Mobile del 1965.
Visto il notevole successo ottenuto, dal 1966 e fino agli Novanta, i mobili prodotti furono assoggettati a brevetti e a licenze commerciali per tutelarne la vendita. Il 2 giugno del 1966, con atto del notaio Bosi, fu costituita la Berdonini, con soci Berdondini Antonio e il figlio Berdondini Gian Paolo. La nuova società prese in affitto i locali di via Emilia Ponente, sede dove svolge attualmente l’attività.

La storia recente

Nell’anno 1995 fa il suo ingresso in azienda la terza generazione dei Berdondini, vale a dire il figlio di Gian Paolo, Antonio, che attualmente conduce l’azienda. La scomparsa del fondatore Antonio Berdondini avvenne il 17 novembre del 2001, lasciando quindi nelle mani del figlio Gian Paolo e del nipote Antonio il proseguo dell’attività di famiglia. Nell’autunno del 2009 il figlio di Gian Paolo, Antonio, costituì la AB 1926 Antonio Berdondini s.r.l., la quale subentrò nell’attività della precedente. Dallo stesso anno, in corso Baccarini a Faenza, è allestita una mostra campionaria con pezzi prodotti facenti parte della linea, del design e dello stile più classico di Antonio Berdondini.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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