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A Faenza arriva WikiPoz, cultura e divertimento al Fontanone

Saranno incontri ispirati ai Late Show della tradizione statunitense, ma fatti in casa come una tagliatella romagnola. La redazione di Gagarin-Orbite Culturali presenta al Fontanone di Faenza WikiPoz, un talk show a base di ospiti, bizzarie, sfide e tanta Wikipedia condotto dal vignettista e autore comico Roberto Pozzi. Gli appuntamenti inizieranno alle 18,30 e ospiteranno nel piccolo locale dello storico Fontanone scrittori, artisti locali, dibattiti, musicisti e operatori culturali: in tutto sono previsti quattro appuntamenti a partire da sabato 26 novembre fino al 17 dicembre. Protagonista centrale sarà però Wikipedia, l’enciclopedia libera online, dalla quale si estrarranno suggestioni, errori e sorprese. Non mancheranno le prove bizzarre e contributi dal web.

Nel primo incontro il filosofo Mario Baldini

Nel primo appuntamento, di sabato 26 novembre gli ospiti saranno il “filosofo di campagna” Mario Baldini, presidente di Primola di Cotignola per parlare dell’esperienza della’Arena delle Balle di Paglia, due rappresentanti per le ragioni del Sì e del No sul referendum costituzionale che si sfideranno in un braccio di ferro (vero, stile Over the Top) e la cantautrice polistrumentista Nicoletta Noè, menzionata al recentissimo Rebel Rebel Contest al Cassero di Bologna e vincitrice del David Bowie Bash 2016, premiata da Morgan per la miglior cover, con cui ha duettato per l’occasione in “Absolute Beginners”.

WikiPoz: da sabato 26 gli incontri al Fontanone

Nei prossimi appuntamenti sono previsti Maurizio Fionda, Ceo di Diennea MagNew, il team della “Quinta D”, campionissimi del quiz Boom, lo scrittore Antonio Castronuovo per presentare il suo libro Ossa, cervelli, mummie e capelli sulle reliquie di personaggi storici, Martina Liverani, giornalista fondatrice della rivista Dispensa e scrittrice di 10 Ottimi motivi per non cominciare una dieta (Laurana) e il romanzo Manuale di Cucina Sentimentale (Baldini&Castoldi), Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza ed altri protagonisti della vita culturale alternativa del territorio tra curiosità e un continuo gioco tra alto e basso.

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