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A Faenza arriva l’hackathon: tre giorni per proporre idee per il centro storico

Unire assieme, in sole 48 ore, idee e competenze differenti per rigenerare il centro storico attraverso strumenti innovativi. Il gruppo di lavoro del centro storico – Faenza Innovation – organizza da venerdì 27 a domenica 29 ottobre 2017 un hackathon per riflettere e proporre progetti di sviluppo per la città. Dalla mobilità sostenibile ai servizi turistici passando per le politiche d’integrazione, i team di lavoro – che riuniranno una trentina di giovani da tutta Italia con diverse competenze – lavoreranno per tre giorni cercando di proporre soluzioni e nuove idee per rispondere ai bisogni del centro storico faentino. «Nel caso specifico – spiega il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi – si vogliono coinvolgere i giovani nella progettazione e ideazione delle politiche culturali per rispondere ai bisogni del centro storico. L’iniziativa vuole favorire in questo modo la capacità di co-progettazione, che è sempre più importante in questi anni».

Dal 27 al 29 ottobre agli ex Salesiani giovani da tutta Italia

È il metodo di lavoro la vera novità del progetto proposto da Faenza Innovation. Gli hackathon (termine che deriva dall’unione delle parole “hacker” e “marathon”) sono nati come eventi ai quali partecipano – a vario titolo – esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori e grafici. Lo scopo è progettare e realizzare, in tempi brevissimi e intensi, prototipi concreti e innovativi con il contributo di diverse skills. Col tempo gli hackathon hanno accolto al loro interno anche esperti provenienti dal settore delle industrie culturali e creative, della comunicazione, del design, favorendo in questo modo l’interscambio delle competenze. Un hackathon generalmente ha una durata variabile tra un giorno e una settimana e può avere varie finalità lavorative, didattiche, sociali. Un evento che non vuole essere autoreferenziale: all’hackathon faentino, che si svolgerà nel complesso degli ex-Salesiani, è prevista la partecipazione di 25-30 studenti da tutta Italia provenienti dalle università di Bologna, Reggio Emilia e dal Politecnico di Milano.

I teamwork proporranno idee e prototipi per rigenerare il centro storico di Faenza

«Gli hackathon sono uno strumento che favorisce la progettazione condivisa. – spiega Claudio Giurin, coordinatore del progetto – A partire dalle idee proposte dai giovani il 18 ottobre scorso, nel corso di un world cafè, si cercherà di capire la direzione che la nostra città vuole dare al centro storico per i prossimi anni. L’hackathon permetterà di iniziare a dare forma concreta a queste idee realizzando prototipi e prodotti multimediali. Sarà un’opportunità di teamwork di grande valore, che connetterà i partecipanti con un contesto innovativo e multidisciplinare, permettendo di apprendere nuovi sistemi di co-progettazione. Al termine del percorso i gruppi esporranno la propria idea di fronte a una giuria di rappresentanti del Comune di Faenza». Per informazioni e partecipare agli eventi: www.faenzainnovation.it.

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