Wasp è tra i 100 Digital Champion europei per il Financial Times
Usare bene la tecnologia e riuscire a promuovere efficacemente il proprio prodotto. E’ accaduto a Wasp, azienda ben conosciuta nel nostro territorio e da oggi anche in tutto il mondo. E’ arrivato, infatti, un prestigioso riconoscimento per l’azienda con sede a Massa Lombarda: il Financial Times la inserisce tra le 100 realtà – imprenditoriali e non – che sono riuscite a farsi notare a livello europeo grazie a un buon uso della tecnologia digitale. Ulteriore nota di merito: le italiane sono solo 11; e se pensiamo alla quantità di imprese del nostro territorio percepiamo ancora di più il risultato ottenuto dall’azienda di stampanti 3D.
Wasp e la casa stampata a Km 0
La visione di Wasp è fare in modo che la stampa 3D sia alla portata di qualsiasi progetto. Creare una piccola e veloce stampante che materializza oggetti in plastica bio, in argilla, silicone, materiali biocompatibili, che fresa il legno e l’alluminio, può consentire di avviare mini-produzioni e di creare da sé ciò di cui si ha bisogno. La strategia per migliorarsi è che il ricavato dalla vendita delle stampanti 3D viene principalmente investito nella ricerca e lo sviluppo di progetti integrati, nella prospettiva di una rivoluzione produttiva che apporti un benessere diffuso. Quindi creare conoscenza che possa non solo far crescere l’azienda, ma inserirsi nella società nelle logiche di welfare e di sviluppo sostenibile. Uno dei progetti più ambiziosi è stato creare una stampante 3d per costruire case a “km 0 “, ovvero con tutto ciò che è a disposizione nel luogo in cui ci si trova. Lo scorso ottobre è stata inaugurata Gaia la prima casa creata con una stampante 3D portando al raggiungimento di un primo obiettivo. Gli ingredienti? Determinazione, sogno, lavoro di squadra e, decreta il Financial Times, una seria cultura digitale.
Francesco Ghini