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Virtual Tour: il nuovo portale web di Faenza C’entro che consente di entrare e acquistare nei negozi

Un centro commerciale naturale sempre disponibile, anche online, per non abbandonare mai visitatori e clienti, faentini e non. Il centro di Faenza è il primo centro commerciale naturale interattivo della regione a mostrarsi al pubblico anche online, attraverso la realtà virtuale. Il primato regionale coinvolge il consorzio Faenza C’entro e tutti i suoi negozi e artigiani che sono infatti stati digitalizzati, consentendo così ai cittadini di poterli visitare a distanza, anche dallo smartphone. «Siamo contenti di essere i primi ad aver sviluppato questo tipo di virtual tour –  ha dichiarato il presidente del consorzio Sergio Scipi – questa è una potenziale fase di startup che coinvolge i piccoli negozi di vicinato e che fa mettere loro piede nel mondo digitale per sviluppare poi in futuro ulteriori servizi». I virtual tour sono disponibili sul sito di Faenza C’entro (www.faenzacentro.it).

Si tratta del 1° Virtual tour dei negozi di un centro città in Emilia-Romagna

Un nuovo progetto che mette in relazione il negozio fisico e la realtà virtuale, un legame ancora più utile alla luce della situazione sanitaria. Grazie ai Virtual tour Faenza, prodotti dalla sezione digital di Wap Agency, il cliente potrà vivere un’esperienza a 360° gradi e visitare in modo completo, ad esempio, la camera che vorrebbe prenotare in hotel, oppure scegliere il tavolo del ristorante in cui desidera mangiare, tutto attraverso lo smartphone o il computer. Tramite il portale è possibile vedere le diverse informazioni sulle attività e i vari collegamenti utili di negozi (come le rispettive pagine social o la specifica sezione e-commerce), che consentono anche l’acquisto immediato, per esempio, di un paio di scarpe appena viste in vetrina dallo smartphone o affittare una camera in un hotel del centro.

“Non è una semplice vetrina, ma consente tante interazioni”

Il progetto consente, tramite street view, 500 nuovi punti di vista sulla città per entrare dentro i negozi e nelle attività. In tutto saranno 90 nuovi luoghi raggiungibili e, come detto, saranno consentite funzionalità di e-commerce. «Non è infatti una semplice vetrina – spiega Giuseppe Falconi, responsabile del progetto di Wap Agency – ma un vero e proprio luogo coinvolgente che consente tante interazioni. Rappresenta un’opportunità per rendere il mondo del commercio e dell’artigianato di servizio più raggiungibile e contemporaneo ai nuovi modelli economici».

L’Amministrazione: “La strada è quella giusta, servono progetti a lungo termine sul tema smart city”

«Un progetto innovativo che va nella direzione di creare nuove opportunità per i nostri commercianti – ha affermato il vice sindaco Andrea Fabbri – e che dà risposte tanto per il breve quanto per il lungo termine. Le abitudini al commercio stanno cambiando, ma stiamo gettando le basi per aiutare a superare le sfide della contemporaneità». Il progetto dei Virtual tour, realizzato dall’agenzia Wap, è stato supportato dalla cabina di regia composta da Confartigianato, Acom, Confesercenti, Cna e con il contributo de La Bcc e del Comune di Faenza. «La tecnologia può fare tanto oggi per dare nuove opportunità ai cittadini – ha concluso l’assessore alla Smart City, Davide Agresti – e questo progetto ci dà modo di dare una prima testimonianza nel settore smart city, attraverso nuove prospettive per vedere la città e interagire con essa. In questo momento ci sono sicuramente tante difficoltà da affrontare, ma siamo sicuri che se vogliamo mettere a progetto una prospettiva a lungo termine su questi temi legati all’innovazione bisogna iniziare subito. Fondamentali per sviluppare questi progetti sono il lavoro di squadra, la visione e la competenza. Sul tema dell’Agenda digitale arriveranno dalla Regione tante opportunità di finanziamento e dovremo essere pronti a intercettarle».

 

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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