Protagonisti dello sport faentino: premiati dall’Unvs Manuele Tarozzi, Luigi Rivola e il team Toro Rosso

Grandi sportivi di ieri e di oggi. Come tutti gli anni la Benemerita della Unione Nazionale Veterani dello Sport ha organizzato un incontro a pranzo per attribuire riconoscimenti di Protagonista dello Sport faentino: si tratta del premio giovane promessa dello sport attribuito a Manuele Tarozzi promessa del ciclismo nazionale; il premio alla carriera consegnato a Luigi Rivola atleta, giornalista nazionale e internazionale di motociclismo; e il premio alla squadra attribuito alla Toro Rosso. L’evento si terrà sabato 8 febbario 2020 alle ore 12.30 alla sede del circolo I Fiori di Faenza.

Le premiazioni sabato 8 febbraio al circolo I Fiori

“Quest’anno sarà un anno eccezionale per lo spessore e visibilità che hanno i nostri premiati – spiegano i promotori – e per la presenza delle autorità che saranno presenti: i nostri dirigenti provinciali, regionali e nazionali, Giancarlo Minardi, il sindaco o assessore allo sport del nostro Comune, delegati regionali o provinciali del Coni, rappresentanti della regione e del mondo religioso (quest’anno sarà presente il vescovo o il vescovo emerito, addetti stampa e altre cariche individuate annualmente. Questo essere Veterani ci rende orgogliosi di portare nel cuore l’impegno preso dai tanti Sportivi Faentini che hanno dato ieri il loro fare ed il loro essere, per conservare e tramandare oggi ai Giovani i Valori dello Sport”.

Giovane promessa, premio alla carriera e premio alla squadra

“Nel rispetto e nello spirito delle linee guida espresse dai padri fondatori della nostra associazione – prosegue la nota – noi della Unvs siamo convinti che non si deve guardare indietro per ricordare e per rimpiangere, ma piuttosto per arricchire delle esperienze di ieri i giovani atleti di oggi e a maggior ragione di domani. Conferiamo il nostro riconoscimento, non solo perché sono sportivi che si sono sempre distinti, ma soprattutto perché vivono lo sport come scuola di vita, sempre imparando e sempre insegnando con il loro spontaneo comportamento, l’educazione e il rispetto nella sportività dell’agonismo. Sarà una occasione anche per incontrare sia compagni di associazione, sia le persone invitate che hanno un rapporto particolare con lo sport, in amicizia e in sportiva semplicità”.

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