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Dal 1° dicembre torna a Faenza il Temporary Shop Ceramica

Un luogo dove poter trovare oggetti in ceramica di ogni tipo: dagli oggetti d’uso a grandi opere d’arte creati dalle mani di artisti diversi, ognuno con una propria specificità. Dopo i positivi riscontri del 2015 e del 2016, Ente Ceramica Faenza organizza anche quest’anno il Temporary Shop della Ceramica, una mostra e vendita temporanea di ceramica faentina in occasione del Natale 2017. Dall’1 al 24 dicembre 2017, saranno 27 i ceramisti all’interno dello spazio in corso Mazzini 35 che rappresenteranno collettivamente l’identità ceramica faentina, un’identità che prescinde quella dei singoli artigiani, artisti e botteghe: accanto all’importante momento commerciale, il progetto promosso e organizzato da Ente Ceramica Faenza intende sottolineare proprio l’aspetto della “squadra”, dell’identità plurale dei ceramisti faentini che si presentano insieme, con la loro produzione, nel cuore della città.

Temporary Shop Ceramica: l’inaugurazione sarà venerdì 1 dicembre, alle ore 18

Ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo o un pensiero creativo, unico, fatto a mano a Faenza da (in ordine alfabetico): Serena Balbo, Fosca Boggi, Federica Bubani, Fos Ceramiche, Ceramica Gatti, Gino Geminiani, Ceramiche Geminiani di Silvana Geminiani, Elvira Keller, Paola Laghi, Carla Lega Ceramiche d’Arte, Mabilab di Ivana Anconelli, Maestri Maiolicari Faentini, Manifatture Sottosasso, Etra Masi, Antonietta Mazzotti, Marta Monduzzi, Ceramica Monti di Vittoria Monti, Morena Moretti, Mirta Morigi Ceramica Contemporanea, Monica Ortelli, Fiorenza Pancino, Ifigenia Papadopulu, Liliana Ricciardelli, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Studio Leoni in Arte di Antonella Amaretti, Susanna Vassura, La Vecchia Faenza.

Massimo Isola: “Uno spazio comune per valorizzare le eccellenze locali della ceramica”

«Anche quest’anno Ente Ceramica Faenza ripropone alla città un luogo in pieno centro storico all’interno del quale si racconta l’insieme della produzione ceramica artistica della nostra città – commenta Massimo Isola, presidente di Ente Ceramica Faenza – Saranno quasi una trentina infatti le botteghe che parteciperanno a questo momento espositivo, che vuole stimolare la diffusione della ceramica faentina, non solo dentro le mura. La formula del temporary shop negli ultimi due anni è stata vincente e ci ha permesso di vendere centinaia di articoli in ceramica, aiutando le nostre botteghe e diffondendo la nostra ceramica. Questa terza edizione vuole confermare le idee forti degli anni passati: racconto di una produzione plurale, valorizzazione delle eccellenze produttive locali e coinvolgimento di alcuni soggetti attivi sul territorio. Saremo ancora nel cuore della città, nello stesso spazio del 2016, a pochi passi dalla nostra piazza, luogo di forte animazione e vitalità di questo dicembre faentino. La conferma di un percorso che vogliamo coltivare in direzione futura, cerando di dare sempre più solidità e stabilità a questa nostra idea di presentare insieme la nostra produzione. Dal tradizionale al contemporaneo, dal mondo del design alle suggestioni dell’arte contemporanea: Faenza oggi produce un insieme diffuso e articolato di ceramiche che devono sempre di più, nel rispetto delle singole specificità e tipicità, trovare spazi comuni. La nostra identità ceramica va aggiornata e raccontata, questo temporary shop cerca di dare un piccolo ma significativo contributo in questa direzione».

«Per noi ceramisti – aggiunge Elvira Keller – è un’occasione molto importante anche per conoscerci, lavorare assieme e ‘fare squadra’. Ognuno di noi, con il suo stile, contribuisce a rendere speciale questo spazio e grazie al confronto reciproco possiamo crescere e sviluppare il nostro modo di fare artigianato».

Al progetto collaborano la Torricelli e la Scuola Sarti

Partner del progetto, come nella prima edizione, è la Riunione Cattolica Torricelli, associazione con cui Ente Ceramica Faenza ha condiviso in questi anni eventi e iniziative, in una logica di rete, che la prossima primavera riproporrà la tradizionale asta di opere d’arte e ceramica che contribuisce a finanziare le attività dell’Ente stesso, e in modo particolare proprio il Temporary Shop della Ceramica. In collaborazione con Strada della Romagna, che offrirà il vino per l’inaugurazione.

Non mancherà, anche quest’anno, l’ormai tradizionale intervento musicale del Gruppo Ottoni della Scuola comunale di Musica G. Sarti di Faenza, la mattina della Vigilia di Natale (24 dicembre), dalle ore 10.30. Il Gruppo Ottoni è un’attività didattica che dal 1997 fa parte integrante delle iniziative della scuola Sarti di Faenza. Il gruppo è composto dai docenti di tromba e trombone, da allievi meritevoli ed ex allievi diplomati che, musicalmente ed umanamente “affezionati” agli insegnanti e alla classe, continuano a collaborare portando un contributo musicale prezioso. Docenti: Monica Albertazzi, Damiano Drei. Da quest’anno il Temporary Shop ha il patrocinio di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.

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