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Odg sulle discriminazioni, il sindaco sulle possibili dimissioni di Claudio Valmori (La tua Faenza)

L’approvazione nel consiglio comunale di Faenza del documento “contro ogni discriminazione di genere e di identità sessuale”, ha ottenuto lunedì 27 novembre 20 voti favorevoli e un solo voto contrario (Tiziano Cericola, Rinnovare Faenza, recentemente passato alla recente lista faentina del Popolo della famiglia). Un voto che potrebbe avere anche un effetto politico all’interno della maggioranza visto che Claudio Valmori, presidente della lista civica La tua Faenza, ha manifestato la sua intenzione di dimettersi a seguito del voto favorevole al documento di Stefano Maretti, rappresentante della sua lista in consiglio comunale.

Il sindaco: “Attendo un chiarimento interno a La tua Faenza”

«Ho appreso con dispiacere l’intenzione manifestata da Claudio Valmori di dimettersi da presidente de La tua Faenza – scrive il sindaco in una nota, preoccupato delle eventuali ripercussioni sulla maggioranza che lo sostiene. – La lista civica è parte importante della coalizione di maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale, il cui apporto in termini di idee, impegno e serietà, anche tramite il lavoro dell’assessore Andrea Luccaroni e del consigliere Stefano Maretti è sempre stato encomiabile».

«Una vivace dialettica interna a ciascun partito o movimento è indice di vitalità e di un confronto vero di idee e opinioni che merita il massimo rispetto. Non ho perciò motivo di mutare questa mia convinzione e attendo che il direttivo de La tua Faenza possa svolgere a breve un chiarimento al proprio interno. – continua Malpezzi – Il merito della decisione personale di Claudio Valmori suscita invece alcune perplessità. Se è vero che le discriminazioni di qualsiasi natura, comprese quelle legate agli orientamenti sessuali, sono una piaga che non possiamo più permetterci di sottovalutare, a differenza di Valmori penso che il voto del consiglio comunale sul documento “contro ogni discriminazione di genere e di identità sessuale” sia stata un’alta espressione di civiltà. A maggior ragione necessaria dopo i recenti e intollerabili episodi di omofobia registrati anche a Faenza, che non potevano non chiamare in causa le istituzioni per un impegno fermo e senza ambiguità».

«Nonostante quanto affermato da Valmori, il giudizio favorevole di tutti i consiglieri salvo un unico voto contrario, testimonia quanto l’impegno per il rispetto e la dignità delle persone sia per fortuna condiviso in modo trasversale da maggioranza e minoranza, da destra e da sinistra, da cattolici e da laici».

La precisazione di Tiziano Cericola (Rinnovare Faenza)

«Il problema che ho sollevato in consiglio – precisa Tiziano Cericola, unico contrario all’odg – non sta nella condanna delle discriminazioni verso le persone in funzione del loro orientamento sessuale, che ovviamente condivido perché ogni cittadino ha il suo diritto di libertà tutelato dalla Costituzione, quanto nell’invito al Sindaco a promuovere iniziative a favore delle teorie “gender”. Questo significa incentivare interventi invasivi nell’educazione dei bambini negli asili e nelle scuole elementari, con indicazioni che possono anche comportare problemi nella crescita psicologica dei bambini, come dimostrato da vari studi. Sono rimasto particolarmente colpito dal voto favorevole del consigliere Maretti della lista La Tua Faenza – conclude Cericola – e prendo atto delle conseguenze che ciò sta avendo all’interno della sua lista: forse potrebbe essere giunto il momento per loro di ripensare la scelta di sostenere questa amministrazione».

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