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Piano neve Faenza: cosa fare se nevica e numeri utili

La neve costituisce un problema da risolvere al meglio e con tempestività: un evento naturale con il quale è importante imparare a convivere per alleviarne il più possibile l’impatto sulla vita della città. Dal 15 novembre 2017 al 30 marzo 2018 è attivo nel Comune di Faenza il “Servizio relativo al ripristino delle normali condizioni di viabilità in presenza di ghiaccio e/o precipitazioni nevose per la stagione invernale”, piano neve-ghiaccio che prevede azioni per liberare le strade e ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione in condizioni meteo avverse.

Il Piano neve Faenza in pillole. Sapevate che…

La rete comunale è costituita da: circa 500 Km di strade. Il piano neve comunale prevede l’impiego di circa 130 le persone coinvolte
e 90 mezzi fra trattori grandi e piccoli, turbine e mezzi spargisale. A deposito sono state preparate circa duecento tonnellate di sale. I mezzi entrano in azione con almeno 5/6 cm di neve (prima sarebbe inutile). Ogni operatore ha la sua zona di intervento aggiornata annualmente, che copre in un tempo medio di 4 ore. Il periodo di reperibilità di persone e mezzi va dal 15 novembre al 30 marzo. Il costo di una giornata di neve è di 80mila euro.

Cosa fare se nevica: numeri utili

Sono previste due fasi di intervento: una prima fase di emergenza, che viene attivata immediatamente in caso di precipitazioni nevose di una certa consistenza, interessa la viabilità principale di collegamento, mentre la seconda fase, che riguarda la totalità del territorio comunale, scatta in caso di persistenza delle precipitazioni.

Per sapere se le Scuole sono chiuse è necessario chiamare il numero attivo 24 ore su 24 – 0546 691007. Per emergenze o segnalazioni: Polizia Municipale – tel 0546 691400; Servizio Neve – tel 0546 691334 / 691335 / 691336.

Cosa fare se nevica: le accortezze per i cittadini

Per assicurare in modo efficiente il servizio di sgombero neve, il Comune di Faenza chiede l’intervento dei cittadini stessi. È importante che i faentini osservino alcune regole pratiche molto semplici, ma che possono migliorare le operazioni, rendendole più tempestive e più efficaci.

Marciapiedi: pulire i marciapiedi nel tratto fronteggiante la propria abitazione (condomini, fabbricati, negozi) al fine di consentire un passaggio di almeno un metro. ammassando la neve al margine della proprietà. Questa incombenza agevola il lavoro delle squadre addette allo sgombero neve lungo la viabilità ordinarie e facilita il transito dei pedoni. Ai proprietari di immobili con alberature sporgenti su aree di pubblico passaggio è fatto obbligo di provvedere alla rimozione della neve ivi depositata onde evitare pregiudizi all’incolumità delle persone e danni alle cose.

Auto: adeguare la modalità di guida alle condizioni di percorribilità delle strade, adottando la massima prudenza e attenzione, moderando la velocità e la distanza di sicurezza. In previsione di una nevicata o quando nevica, lasciare il meno possibile le auto parcheggiate lungo la strada, parcheggiandole ove possibile nei garage, nei cortili, nelle aree condominiali, ecc. Le operazioni di sgombero neve vengono notevolmente rallentate dalla presenza di auto in sosta, peraltro talvolta le stesse vengono bloccate dall’accumulo di neve provocato dai mezzi spalaneve.

Usare: catene, gomme termiche o antineve e, in generale utilizzare l’auto solo se strettamente necessario. In casi di nevicate – oltre che pericoloso, per la propria ed altrui incolumità – utilizzare veicoli non adeguatamente equipaggiati, costituisce un rallentamento delle operazioni di sgombero neve.

È buona norma: dotarsi per tempo di sale e di strumenti idonei per spalare la neve per non giungere impreparati al primo evento atmosferico.

Uscire di casa con scarpe adatte. Può sembrare una raccomandazione banale e scontata ma così non è. Utilizzare calzature senza tacchi, con fondo in gomma scolpito, possibilmente allacciate, evita i pericoli derivanti da cadute provocate dal fondo sdrucciolevole e scivoloso. Evitare comunque il più possibile di uscire se non strettamente necessario, fermo restando che l’eventuale Ordinanza di chiusure delle scuole verrà adottata solo in caso di pericolo o di situazioni di non effettiva praticabilità delle strade.

Seguire queste semplici regole significa consentire utili risparmi nella spesa pubblica, evitare infortuni e incidenti a persone e cose, rendere più sicuro e scorrevole il traffico pedonale e veicolare.

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