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“Siamo tuttə Artemide”: terza edizione del Sorelle Festival dal 4 al 31 marzo nel faentino

Torna il Sorelle Festival con una terza edizione dal titolo “Siamo tuttə Artemide”. Dal 4 al 31 marzo a in tutta la Romagna faentina, da Faenza a Riolo passando per Castel Bolognese, saranno molti gli eventi, i talk e le mostre in programma.

Il tema: l’indipendenza femminile che guarda ad Artemide

Ad ispirare il concept 2022 sulla questione dell’indipendenza femminile è stata la figura archetipica della dea greca Artemide: dea della caccia che afferma la sua indipendenza ripudiando la compagnia di un uomo che la validi e ne
definisca i confini, preferendo la compagnia delle sue ninfe. Partendo dalla dea della caccia Sorelle Festival assembla e racconta, con un progetto inclusivo e multidisciplinare che spazia dalla pittura alla filosofia, dalla fotografia alla danza, dalla letteratura agli approfondimenti sull’economia, una visione contemporanea e libera della figura femminile.

Il calendario degli eventi

Faenza

Venerdì 18 marzo alle18.30 presso Palazzo delle Esposizioni ‘’Donne e indipendenza economica’’ un approfondimento intorno al mondo del lavoro contemporaneo e in particolare al ruolo della donna al suo interno, tra possibilità di successo e preconcetti di genere. In collaborazione con SOS donna e Daniela Brunetti private banker. Sabato 19 marzo, ore 16 presso Palazzo delle esposizioni ‘’Shahrazad: galà di abiti marocchini’’, una sfilata di abiti marocchini con piccolo buffet offerto. A seguire un dibattito per parlare della situazione femminile in Marocco dopo l’introduzione del nuovo codice di diritto di famiglia e di come vivono oggi, a Faenza, le donne arabe e le ragazze di seconda generazione. Evento promosso dall’Associazione SOS Donna e Forum marocchino, con la collaborazione di Circolo Arci Prometeo. Domenica 20 marzo dalle 16 alle 18.30 presso il Museo Carlo Zauli, si svolgerà la visita guidata con Laura Zauli e laboratorio ceramico Dual Green con Monica Zauli. Il pubblico sarà guidato dalle sorelle Zauli

tra le sale della collezione e in un intenso laboratorio immersivo rivolto ad ogni tipo di utenti. Le scelte naturalistiche che hanno contraddistinto l’opera di Zauli, dunque, saranno il fil rouge dell’evento. Evento a pagamento, info e prenotazioni alla mail museocarlozauli@gmail.com. Resta aperta e visitabile dal 5 al 15 Marzo la mostra “Morbida” presso Latte project.

Riolo Terme

Martedì 15 marzo alle 21 presso la Rocca di Riolo in piazza Ivo Mazzanti, in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla contro i disturbi Alimentari, Talk sui disturbi alimentari, con Gaia Nonni nutrizionista e Tommaso Ambrosini psicologo e Chiara Fabbri creatrice della mostra “Morsi di emozioni”. In occasione del talk saranno aperte in orario straordinario anche le due mostre esposte : “Sorelle di Corpo” di Valentina Botta, in arte Valuh, appassionata di fotografia sin da piccola, è stata notata da importanti riviste come Vogue Italia. ‘’Sorelle di corpo’’ è un percorso artistico che mette al centro l’accettazione di sé e della propria forma corporea, un progetto che evidenzia la necessità di creare una rete di supporto e sorellanza tra donne, diverse per età, aspetto fisico, provenienza, accomunate però da un desiderio di riscatto. La seconda mostra in programma è “Morsi di Emozioni” di Chiara Fabbri, che attraverso la fotografia riflette sulle tematiche dei disturbi del comportamento alimentare, bulimia, binge eating disorder. I suoi scatti guidano l’osservatore, in un percorso di consapevolezza, mostrando gli stati d’animo di chi vive in prima persona il disturbo, e il suo rapporto con l’esterno. La mostra si conclude con un autoscatto, in cui l’autrice rappresenta la sua personale lotta. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta dal 6 al 20 marzo.

Castel Bolognese

Giovedì 17 marzo l’artista Valentina Crasto sarà presente presso la sua installazione dal titolo “Cuore Verde”, in occasione del dialogo filosofico condotto dall’associazione Filò all’interno della Chiesa di Santa Maria della Misericordia, a Castel Bolognese. “In un dialogo con la tradizione iconografica della figura di Artemide, l’artista Valentina Crasto propone una installazione di più elementi che indagano il valore più essenziale e misterioso di questa divinità, quello che l’artista definisce il suo Cuore Verde. Organo umano ed animale, che richiama la sacralità della natura potente
e misteriosa che irrompe in una visione fra sacro e profano, fra materia e forma. (…)” A seguire il concerto delle ‘’Croque Madame’’ presso il circolo Arci di castel Bolognese alle 21. Domenica 20 marzo alle 18.30 invece è in programma lo spettacolo di danza ‘’Voci Dentro’’ a cura di Agorà Danza sempre all’interno della Chiesa di Santa Maria della Misericordia, a Castel Bolognese. Lunedì 14 marzo ha inaugurato anche l’installazione “L’una” a cura dell’associazione l’angolo di Castel Bolognese. Le due installazioni saranno visitabili tutti i giorni fino al 20 marzo dalle 16 alle 20.

Sorelle Festival e Fatti d’Arte

“Sorelle Festival” nasce a Faenza nel 2020 dal fortunato incontro tra Veronica Bassani, presidentessa dell’associazione culturale Fatti d’arte e Valentina “Valuh” Botta, fotografa ligure creatrice del progetto “Sorelle di Corpo”. La mission del festival del 2022 è stimolare l’attenzione, anche nella provincia  romagnola, su tematiche relative al femminile e al femminismo per combattere il disinteresse, lo  scetticismo e, ancor più grave, la disinformazione che ruotano attorno a questi argomenti attraverso pratiche artistiche di confronto e di dibattito. Fatti d’Arte invece è un’associazione culturale attiva dal 2015 sul territorio faentino e non: nata con il teatro, si è nel tempo aperta ad altre arti come la pittura e la fotografia. La sua mission è promuovere la diffusione culturale sotto molteplici forme. Da marzo 2020 ha dato vita al progetto Sorelle Festival.

Info e contatti

info@fattidarteassociazione.it . Facebook: Fatti d’Arte, Sorelle Festival / Instagram: fatti_darte, sorelle_festival

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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