Sciopero del turismo: il 6 maggio alberghi chiusi in Emilia Romagna
I turisti che trascorreranno le loro vacanze in Emilia-Romagna venerdì 6 maggio si troveranno di fronte ad alberghi, bar e ristoranti con le porte chiuse. Gli operatori del settore turistico hanno infatti indetto uno sciopero regionale organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uiltrasporti della regione. Baristi, camerieri, cuochi e addetti ai servizi si ritroveranno venerdì mattina in Piazza Maggiore a Bologna per garantire– recita la nota sindacale – un «dignitoso aumento salariale, nuove norme per la valorizzazione della professionalità e per il mantenimento dei livelli occupazionali».
Da Faenza pullman alle 8 di mattina
Sono oltre due milioni e mezzo i lavoratori dei comparti industria turistica, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva, imprese di pulizia strutturate, farmacie private e del comparto termale e del commercio in attesa dei rinnovi contrattuali in media da più di tre anni. Nel frattempo questo settore importate del Pil nazionale viene infatti favorito dall’utilizzo da lavoro sottopagato e dall’abuso di voucher. Da Ravenna sono previsti pullman per raggiungere Bologna e partiranno da Ravenna (parcheggio Cinemacity alle 8), Lugo (parcheggio allo stadio alle 7,50), Faenza (parcheggio Cinedream alle ore 8,10).
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