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La Romagna faentina apre le sue porte ai francesi gemellati dell’AGD

Tempo di incontri per i Gemellaggi tra Comuni, in particolare quelli che legano l’Unione della Romagna Faentina (URF) alla Comunità di Comuni “L’Aurence et Glane Développement” (AGD), nella regione francese del Limousin. Sono 34 i gemelli francesi che saranno impegnati dal 22 al 25 giugno in una serie di visite alla scoperta del territorio e della cultura locale, per concludere con le manifestazioni del Niballo di domenica 25 giugno.

Un gemellaggio che inizia nel 2001

Il gemellaggio con la Comunità di comuni francese affonda le sue radici nel 2001, quando la Comunità montana dell’Appennino Faentino avvia il rapporto di gemellaggio sotto l’allora presidenza del casolano Gianpaolo Sbarzaglia e dei tre sindaci dei Comuni di collina: Cesare Sangiorgi (Brisighella), Giorgio Sagrini (Casola Valsenio)  e Valeriano Solaroli (Riolo Terme). Il progetto viene poi esteso nel 2012, quando l’Unione dei comuni si allarga a Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, diventando Unione della Romagna Faentina. Da allora le Comunità, le amministrazioni comunali e i comitati di Gemellaggio, hanno dato vita ad un intenso rapporto basato sull’accoglienza di ospiti italiani e francesi e la creazione di periodici momenti di condivisione, che si rinnovano periodicamente (anche se dal 1 gennaio 2017 l’AGD, coi suoi 9 Comuni e 8.868 abitanti, è passata a far parte di una Communauté più ampia: l’Elan Limousin Avenir Nature).

Il programma della 4 giorni romagnola

La visita dei gemelli francesi potrà contare sull’ospitalità delle famiglie dei vari comuni coinvolti, comprese quelle dei soci dell’Associazione per i gemellaggi con il Comune di Faenza. I visitatori saranno accolti a Faenza il 22, per una visita guidata al Teatro Comunale Masini e alla Galleria dei Cento Pacifici, gioielli del neoclassicismo faentino, a cui seguirà un aperitivo di benvenuto. Venerdì 23 sarà invece la volta di Pianetto di Galeata, nel forlivese, con visite museali alla scoperta dei resti delle epoche romana e rinascimentale e alla Diga di Ridracoli. Il 24 giugno  sarà la volta di Casola e dell’Abbazia di Valsenio, la Grotta di Re Tiberio e il Parco del Carnè.

Alla scoperta delle secolari tradizioni manfrede

La giornata clou della visita dei francesi dell’AGD è riservata per domenica 25 giugno, quella delle manifestazioni del Niballo – Palio di Faenza. Durante la giornata, il viaggio nello spazio si trasformerà anche in un vero e proprio viaggio nel tempo, in cui i gemelli francesi avranno la possibilità di assistere al corteo storico che sfilerà da piazza del Popolo a partire dalle ore 16.00, per essere poi catapultati nelle sfida tra i cavalieri giostranti che si terrà allo Stadio B. Neri alle ore 18.00. Un’occasione imperdibile per trasmettere l’emozione della rievocazione storica per eccellenza di Faenza, certi che i gemelli d’oltralpe porteranno a casa con loro un po’ della città manfreda e delle sue secolari tradizioni.

Un giostra internazionale

Insieme a loro, saranno presenti anche due delegazioni istituzionali estere, provenienti da due delle città gemellate con il Comune di Faenza. Da Schwäbisch Gmünd sono in arrivo i consiglieri comunali Gerhard Bucher e Brigitte Abele e la Presidente dell’Associazioni Gemellaggi locale Brigitte Nagel e a loro si aggiungerà anche il Vicesindaco di Timisoara Imre Farkas.

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