Nuovi giochi al parco Punta degli Orti donati da Omar Montanari
Il Punta degli Orti – Parco Veniero Lombardi di Faenza si arricchisce di nuovi giochi. Giovedì 25 giugno è stato infatti inaugurato il “Tre Torri”, struttura dedicata ai bambini dai 3 anni in su, donata alla comunità da Omar Montanari, ad della società Mmb Software. Al taglio del nastro erano presenti, oltre al donatore, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e la dirigente del Settore Lavori Pubblici dell’Unione della Romagna Faentina, ing. Patrizia Barchi. L’inaugurazione doveva avvenire negli scorsi mesi, ma il lockdown imposto dalla pandemia ha posticipato l’evento a fine giugno.
Omar Montanari: “Il mio contributo per una città a misura di bambino”
La nuova struttura, la più grande in città tra quelle realizzate in legno, è in legno di robinia, materiale durevole che non richiede manutenzione, ed è composta da due scivoli e torri collegate tra loro da pedane con le corde ai lati. I materiali sono stati scelti per garantire la massima sicurezza dei bambini e allo stesso tempo il rispetto ambientale. «Questa inaugurazione è un’ulteriore tappa del progetto che portiamo avanti da tempo per la messa in sicurezza dei giochi nei parchi pubblici – dichiara il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi -. Ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale Omar Montanari per il contributo che ha deciso di donare a tutta la comunità faentina».
«Appena ho saputo che questo parco aveva bisogno di nuovi giochi – spiega Omar Montanari – ho deciso di contribuire e aiutare così la mia comunità con una struttura moderna, sicura e destinata a tutti i bimbi. Durante questa emergenza sono stati proprio i bambini a soffrire più di tutti e ora sono felice che possano divertirsi su questi nuovi giochi. Vorrei che la mia città, quella in cui sono cresciuto, sia sempre a misura di bambino, come lo è stata quando ero piccolo io. Il mio desiderio è semplicemente restituire agli altri quello che io ho avuto».
Il banchetto del Ceas
Proprio ai bambini è stata dedicata l’inaugurazione. Durante l’evento era infatti presente anche il banchetto del Ceas “Il gioco non si ferma” con i laboratori di Gian Paolo Costa e la distribuzione gratuita di piccoli giochi per i bambini da usare individualmente per stimolare la loro fantasia, l’attività fisica e l’amicizia anche se a distanza.