Terminati i lavori al Palazzo del Podestà di Faenza: dal 1 settembre aperto al pubblico
Sono terminati i lavori di riqualificazione del Palazzo del Podestà di Faenza. Il Salone dell’Arengo e i locali presenti saranno aperti al pubblico dal 1 settembre in occasione della manifestazione internazionale di Argillà. Saranno poi destinati ad ospitare mostre, eventi culturali e legati al turismo cittadino.
Un nuovo Padiglione per gli eventi culturali faentini
Il Palazzo si affaccia da un lato su Piazza del Popolo e dall’altro su Piazza della Libertà, quest’ultima divenuta una piazza solo dagli anni ’30 del secolo scorso, uno spazio di quotidianità collettiva. Lo spazio, gestito dal comune e in particolare dall’assessorato alla cultura, ospiterà poi gli eventi culturali della città, a partire da quelli che caratterizzeranno il settembre faentino, da Argillà al Mei, al Post, ma sarà anche messo a disposizione dei privati. A questo proposito sarà indetto nei prossimi mesi un bando per trovare un soggetto privato che costruisca con il Comune un progetto di gestione di gestione di questo spazio.
I lavori di riqualificazione: dal 2015 per 2 milioni di euro
I lavori che hanno avuto un costo complessivo di 2 milioni di euro, sono iniziati nel 2015 durante l’amministrazione di Giovanni Malpezzi con l’allora assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri. Oltre alla messa in sicurezza dell’edificio che ha comportato tra gli interventi anche quello della realizzazione della scala di sicurezza, “imprescindibile per l’utilizzo degli spazi”, come ha ribadito l’architetto Claudio Coveri del Settore Lavori Pubblici di Faenza che si è occupato dei lavori insieme all’ingegnere Patrizia Barchi e l’architetto Raffaella Grillardi. L’intervento si è rivelato “particolarmente complesso poichè legato ad un fabbricato di importanza storica per il quale è stato necessario anche il coinvolgimento della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Archeologici”. Il Salone dell’Arengo copre uno spazio di 800 metri quadri ed avrà una destinazione polivalente. Tra gli interventi anche un impianto di riscaldamento a pavimento e una pavimentazione in cotto. Importante anche la realizzazione di una teca di ingresso che si affaccia su Piazza della Libertà e rende più agibile la scalinata contribuendo all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Far rivivere uno spazio storico al centro della città
Un progetto importante quindi che si conclude realizzando un nuovo Padiglione per la città il cui obiettivo è quello di “rigenerare un luogo che racconta una storia”, come ha ricordato il sindaco Massimo Isola. Inoltre si tratta di uno spazio che si rivolge a un “turismo che non è quello di massa della vicina riviera, ma si rivolge ad esperienze legate alla cultura” ha sottolineato l’assessore al turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini.