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Niccolò Bosi eletto all’unanimità presidente del consiglio comunale di Faenza

Nessuna sorpresa rispetto alla vigilia, i voti nell’urna hanno confermato quanto consiglieri di maggioranza e minoranza avevano annunciato nei giorni scorsi: Niccolò Bosi è stato eletto all’unanimità presidente del consiglio comunale di Faenza. L’elezione è avvenuta nel corso del primo consiglio comunale della rinnovata amministrazione faentina, mercoledì 15 ottobre 2020 e porta l’ex capogruppo Pd, che nel corso delle ultime elezioni comunali ha ricevuto ben 1.111 preferenze, a sedere sullo scranno più alto della sala Enrico di Giovanni. Vicepresidente del consiglio comunale è stato invece eletto Massimiliano Penazzi (Insieme per Cambiare).

Un nome che ha messo d’accordo tutti

A rompere il ghiaccio dei lavori del consiglio – dopo gli interventi di Niccolò Bosi in qualità di consigliere anziano (quello che ha ricevuto più voti di preferenza, ndr) e del giuramento sulla Costituzione del neo sindaco Massimo Isola – è stata Ilaria Visani (Coraggiosa) che ha proposto proprio Niccolò Bosi alla presidenza del consiglio, «non solo in virtù delle preferenze, ma in virtù di quello che ha fatto nei cinque anni precedenti. Ha capacità di ascolto e ha dimostrato di saper lavorare con tutti, interloquendo nei modi giusti e necessari a questo ruolo». A seguire ha fatto il suo esordio in questa nuova legislatura l’ex candidato sindaco Paolo Cavina «Mi associo alle parole di Ilaria Visani e come minoranza accettiamo la sua proposta. Condividiamo la capacità di dialogo del consigliere Bosi, inoltre i voti che ha raccolto legittimano questo ruolo, anche se credo che a Niccolò Bosi potesse essere riconosciuto un ruolo come assessore». Anche Stefano Bertozzi di Fratelli d’Italia ha condiviso la proposta. Al termine della votazione segreta, tutti i 24 consiglieri hanno votato a favore di Niccolò Bosi, senza nessun astenuto o contrario.

Niccolò Bosi: “Siamo chiamati come consiglio ad affrontare sfide importanti”

Niccolò Bosi, classe 1984, è stato capogruppo Pd della precedente legislatura, dove già nelle elezioni comunali 2015 era risultato il consigliere più votato. Lavora come dipende alla piscina comunale di Faenza e ha lavorato all’interno del Contamination Lab di Faenza. «Ringrazio tutti per questa elezione. L’esperienza dei cinque anni precedenti mi ha permesso di vivere il funzionamento del consiglio e, forte di questa esperienza, mi assicurerò che tutti i consiglieri abbiano gli strumenti adeguati per svolgere al meglio la propria funzione. Il consiglio comunale è il luogo centrale per la discussione e la sintesi della rappresentanza della città – prosegue Bosi nel suo discorso – Sarà mia intenzione garantire al meglio i lavori dell’aula ed essere una figura costante presso gli uffici. Sarà importante coordinare al meglio il nostro consiglio comunale con quello dell’Unione della Romagna Faentina». Trasparenza e partecipazione sono due delle parole chiave citate da Bosi. «

«Saremo chiamati a discutere di temi importanti – afferma Bosi – la situazione emergenziale ha imposto di affrontare sfide nuove, ma questa assemblea, già nei mesi passati, ha dato prova di saper svolgere la propria attività avendo prontezza nelle risposte. Dobbiamo essere d’esempio anche nel rispetto delle norme. Come consiglieri siamo chiamati a fare la nostra parte anche nel criticare la giunta affinché traduca in atti le idee programmatiche presentate durante le elezioni. Maggioranza e minoranza in questo dovranno dare ciascuna il proprio contributo, tenendo presente che il nostro unico obiettivo è Faenza».

Il rinnovato consiglio comunale, 9 donne su 24

Con la nomina di Niccolò Bosi alla presidenza, in tutto il rinnovato consiglio comunale di Faenza è composto da 15 consiglieri di maggioranza (9 Pd, 2 Faenza Cresce, 2 Coraggiosa, 1 Movimento 5 Stelle, 1 Italia Viva) e 8 di opposizione (5 Lega, 1 Fratelli d’Italia, 1 Insieme per Cambiare, 1 Per Faenza), ai quali si aggiungono il neo sindaco Massimo Isola e Paolo Cavina. Il consiglio comunale vede tra le sue fila nove donne consigliere su 24; tra le fila della maggioranza sono sette donne su quattordici consiglieri; mentre all’opposizione sono due su nove. I giovani Under 30 sono in tutto cinque.

La maggioranza, capogruppo Pd è Giulia Bassani

A seguito delle nomine degli assessori Bosi (M5S) e Ortolani (Coraggiosa) e alla rinuncia di Luca Cavallari (Faenza Cresce), il consiglio comunale – la cui presidenza è stata dunque affidata a Niccolò Bosi – vede tra le file della maggioranza nel Partito Democratico: Maria Luisa Martinez, già presidente dell’Unione della Romagna Faentina, Niccolò Benedetti, Simona Ballardini, Luciano Biolchini, Giulia BassaniGionata Amadei, Virginia Silvagni Roberto Matatia. Per Faenza Cresce sono presenti Riccardo Cappelli e Andrea Luccaroni; per Faenza Coraggiosa Ilaria Visani e Luigia Carcioffi, per il Movimento 5 Stelle Brunella Sbarzagli mentre per Italia Viva Alessio Grillini.  Un volto giovane sarà capogruppo Pd in consiglio: è Giulia Bassani; Faenza Cresce nomina l’ex assessore Andrea Luccaroni; Coraggiosa Ilaria Visani.

L’opposizione, confermato capogruppo Lega Gabriele Padovani

Tra le file dell’opposizione, assieme all’ex candidato sindaco Paolo Cavina, figurano per la Lega Gabriele Padovani, Andrea Liverani, Giorgia Maiardi, Alvise Albonetti e Roberta Conti; per Fratelli d’Italia Stefano Bertozzi; con Insieme per Cambiare, assieme a Cavina, torna in consiglio comunale Massimiliano Penazzi; la lista civica Per Faenza vede invece come rappresentante la ‘new entry’ Massimiliano Zoli. La Lega conferma come capogruppo Gabriele Padovani.

I rappresentanti nell’Unione della Romagna Faentina

I lavori del consiglio hanno poi visto la nomina dei rappresentanti del Comune di Faenza nel consiglio dell’Unione della Romagna faentina, che mette in sinergia i Comuni di Faenza, Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo: in tutto nove consiglieri rappresenteranno Faenza tra le file della maggioranza e quattro in quelle della minoranza.

I consiglieri di minoranza in Unione saranno: Stefano Bertozzi, Roberta Conti, Giorgia Maiardi e Massimiliano Zoli, tutti votati all’unanimità. I nove consiglieri di maggioranza in Unione saranno invece: Gionata Amadei, Riccardo Cappelli, Maria Luisa Martinez, Alessio Grillini, Giulia Bassani, Niccolò Bosi, Luigia Carcioffi, Brunella Sbarzagli e Virginia Silvagni. 

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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