Maria Elena Boschi e nuovi incontri sul referendum a Faenza e dintorni
Ad un anno e mezzo dall’ultima visita in città, lunedì sera Maria Elena Boschi farà tappa a Faenza in un incontro pubblico che si terrà lunedì 28 novembre alle 19.30 al complesso ex-Salesiani (via San Giovanni Bosco, 1). Il ministro per le riforme e i rapporti con il parlamento è considerata, insieme al premier Renzi, la principale sostenitrice del “Sì” alla proposta di revisione costituzionale, che non a caso porta il suo nome. Per questo i comitati promotori tenevano molto a un passaggio del ministro in città, con la speranza che il moltiplicarsi delle iniziative a favore della riforma sorrida al Partito Democratico.
Referendum: gli incontri di martedì 29
L’incontro con Maria Elena Boschi sarà infatti il primo di una serie di eventi che concluderanno l’ultima settimana di questa lunga campagna elettorale, cominciata addirittura durante le Feste de l’Unità estive: martedì 29 alle 20.30 a Ravenna nella sala D’Attorre si terrà un incontro con il professore Luigi Berlinguer (già ministro dell’istruzione ed europarlamentare), mentre in contemporanea il senatore Vannino Chiti sarà a Faenza ai Salesiani per parlare di riforma costituzionale. Chiti è il primo firmatario di una proposta di legge che vuole disciplinare l’elezione dei “nuovi” senatori (nel caso vincessero i “sì”) contestualmente alle elezioni regionali, proposta recentemente fatta propria da Matteo Renzi. Da non dimenticare poi il dibattito che si terrà in mattinata all’Itip Bucci che vedrà confrontarsi il professor Alessandro Messina, portavoce del comitato per il “No” e molto impegnato in numerosissimi dibattiti pubblici, e Niccolò Bosi, capogruppo Pd e membro del comitato “Generazione Sì”(l’incontro sarà moderato dal professor Enrico Liverani).
Gli altri appuntamenti dopo l’incontro col ministro Maria Elena Boschi
Mercoledì 30 novembre sarà invece il turno di Lugo, dove si fermerà l’onorevole Matteo Orfini, presidente del Pd, che incontrerà i sostenitori alle ore 18 nella Sala del Carmine. La sera invece, ore 20.45, la sindaco di Bagnacavallo e segretario provinciale del Pd Eleonora Proni parlerà del referendum a Solarolo, nella Sala Arlecchino. Ed è proprio il segretario Proni a sottolineare l’importanza di queste ultime manifestazioni per il fronte del sì. «Spiegare i contenuti della riforma – afferma la prima cittadina – è il modo migliore per convincere i cittadini ravennati delle ragioni del Sì. Grazie ai nostri volontari siamo presenti delle piazze e nei mercati della nostra provincia, stiamo telefonando ai nostri concittadini per dare tutte le informazioni e sostenere la riforma costituzionale». «Crediamo che illustrare i contenuti della riforma, senza cadere in inutili provocazioni – conclude – sia il modo migliore per convincere le persone della necessità del cambiamento di cui il nostro Paese ha bisogno».
E non è un caso che una grande mobilitazione si stia svolgendo proprio in Emilia-Romagna: fra Piacenza e Rimini il Partito Democratico nel 2014 raccolse oltre un milione e duecentomila voti, un granaio di consensi imprescindibile per una affermazione dei “Sì” a livello nazionale. Il 4 dicembre vedremo se a Faenza le numerose iniziative ed il sostegno di Maria Elena Boschi saranno stati di buon auspicio per il Pd, in quella che si preannuncia come una sfida decisiva per le sorti dell’esecutivo e l’evolversi della situazione politica a livello nazionale.