Europa Verde Faenza: “Siamo contro le logiche del potere, chiediamo una nuova politica”

«A Faenza si è iniziato da mesi a lavorare insieme come Verdi Faenza – Europa Verde e diverse forze politiche – afferma Maria Concetta Cossa – già attive in città da tempo, condividendo un comune modo di intendere la politica come grande attenzione verso la qualità della vita e dei diritti: un impegno che ci ha mosso a sostegno di politiche ambientali e sociali. Consapevoli di quanto ogni decisione, anche a livello di governo locale, incida fortemente nella vita quotidiana di ogni cittadino e soprattutto in quella futura dell’intera comunità, si è deciso di mettere assieme attenzioni, esperienze e competenze per concentrarci su alcuni temi esasperatamente emersi nella loro problematicità, ma altrettanto nodali e strategici al di là dell’emergenza che si è verificata».

Ancora da verificare la possibile alleanza col centrosinistra

«Per questo comune sentire, ma anche per affetto e senso di responsabilità verso la città, ci siamo riuniti in diverse occasioni, già ancor prima del fermo conseguente alla pandemia – prosegue la nota della Cossa – Ora si spera che l’esperienza cui ci ha sottoposto la pandemia di Covid 19 sia di lezione per tutti. Qualcuno diceva che ne saremmo usciti migliori. Come Verdi Faenza – Europa Verde auspichiamo che la politica locale prenda in carico le questioni ambientali, così strettamente connesse con quelle della salute, della scuola, della mobilità, dei diritti, di una attenta cultura. Osserviamo cosa sta accadendo in Europa e gli esiti delle recentissime elezioni in Francia. Ho citato solo alcune fra le diverse tematiche che caratterizzano la nostra traccia di lavoro e quella che stiamo condividendo e arricchendo grazie al confronto con gli altri gruppi politici cui accennavo all’inizio.
Una politica migliore, inoltre, è quella che prende le distanze da piccole logiche di potere che non fanno altro che allontanare i cittadini e far perdere loro la fiducia nei confronti delle istituzioni. Per noi questo approccio è fondamentale ancor prima di prendere accordi su determinati apparentamenti politici. In tal senso ciò che in questi giorni è apparso sui giornali è ancor tutto da verificare».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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