Ferrovia Firenze-Faenza, Rontini (Pd): “I finanziamenti porteranno benefici anche all’E-R.”
Perplessità da parte della consigliere regionale Manuela Rontini (Pd) in merito alle critiche rivolte alla Regione da parte della Lega Nord sui potenziamenti della linea ferroviaria Firenze-Faenza. Gli esponenti del Carroccio hanno lamentato il fatto che l’Emilia-Romagna fosse stata esclusa dai finanziamenti per il miglioramento delle infrastrutture, risorse che ammontano a circa 47 milioni di euro. «Trasformare in un’occasione di polemica lo stanziamento di 47 milioni di euro in investimenti a beneficio anche della linea ferroviaria Faenza-Firenze se non fa sorridere, lascia quantomeno perplessi – sottolinea Manuela Rontini – Soprattutto se guardiamo alla sostanza».
Manuela Rontini: “Benefici indiscutibili per il nostro territorio”

La consigliera regionale Pd ha poi ribadito come i finanziamenti porteranno comunque benefici anche al versante faentino della linea con treni più capienti, stazioni ferroviarie potenziate ed eliminazione di passaggi a livello. «Punto primo – precisa Manuela Rontini – il finanziamento fa parte delle cosiddette “compensazioni ambientali” per i disagi creati nel Mugello dai lavori di realizzazione della Tav, fondi che possono essere utilizzati esclusivamente in Toscana, nell’area del Mugello stesso e della Val di Sieve. Che c’entrano quindi la regione Emilia-Romagna ed il comune di Faenza? Secondo. Grazie alla concertazione con gli enti locali, è stato deciso di non limitare gli interventi alla già prevista elettrificazione della linea ad anello Borgo San Lorenzo-Firenze ma di dare la priorità anche ad altri lavori, portando i finanziamenti da 31 milioni a 47 milioni di euro. Per la “faentina” significa interventi sulle stazioni, l’eliminazione di passaggi a livello e, soprattutto, il potenziamento della capacità di carico della linea ferroviaria oltre il crinale, verso Marradi e la nostra Regione. Tutto questo creando i presupposti per migliorare il servizio, aggiungere finalmente treni più capienti e moderni e aumentarne la frequenza. Benefici indiscutibili per il nostro territorio e per tutti gli utenti della linea Faenza-Firenze e segno della capacità dei territori e degli amministratori toscani ed emiliano-romagnoli di lavorare in sinergia per il bene delle comunità nel suo insieme. Altro che penalizzazione, come sostiene Liverani, ma l’esatto contrario.