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Lettere / I manifesti di Gfe, Aula 21, Prometeo, Fronte Comune e Mani Tese alla futura Amministrazione

Proponiamo di seguito i manifesti redatti da quattro associazioni giovanili faentine (Gioventù Federalista Europea, Gruppo fotografia Aula 21, circolo Arci Prometeo, Fronte Comune e Mani Tese) ai candidati a sindaco della città di Faenza.

Gioventù federalista Europea

La sezione faentina della Gioventù Federalista Europea, nell’augurare i migliori auspici per la campagna elettorale imminente, desidera porre all’attenzione dei rappresentanti di tutte le liste alcune riflessioni in merito al futuro della nostra città;

Siamo probabilmente usciti dalla fase acuta dell’emergenza sanitaria e ci rivolgiamo, purtroppo, ad una fase critica della crisi sociale ed economica; tutti i livelli di governance, da quello Europeo a quello delle amministrazioni locali, saranno chiamati a porre le basi di una ripresa che si rivelerà forse la più impegnativa dal secondo dopoguerra; alla nuova amministrazione faentina spetta un compito estremamente oneroso ma fortemente necessario.

Noi della Gioventù Federalista Europea, come tantissime altre associazioni giovanili faentine e come tutte le cittadine e i cittadini, viviamo Faenza e viviamo tutte le realtà che in essa abitano;
Crediamo ci debba essere un cambiamento sotto molteplici aspetti della vita politica e sociale, alla luce dello scenario attuale:
➢ La politica deve adottare un approccio dal basso, partendo dalle istanze della società civile che vive la nostra città e la anima di cose belle e reali; non una semplice chiacchierata, non un semplice incontro annuale, ma tavoli reali di discussione da cui partano processi decisionali aperti e partecipati;
➢ La visione dell’ambiente e delle sue risorse deve cambiare: non bastano documenti programmatici e iniziative estemporanee, ma si rende necessario adottare un approccio strutturale sostenibile, dalla mobilità ai consumi;
➢ I servizi al cittadino devono essere posti al centro delle scelte di politica pubblica: gli effetti della crisi sanitaria ed economica avranno un impatto maggiore sulle fasce della popolazione più vulnerabili, sarà quindi importante capire quali saranno i bisogni reali e come colmarli nel lungo periodo;
➢ Faenza deve mantenere viva la multiculturalità che la contraddistingue: le reti internazionali e le culture che la abitano sono un valore aggiunto che deve essere consolidato nel tempo;
➢ Vogliamo una comunità inclusiva, laica, accogliente e partecipe della vita democratica: solo in questo modo riusciremo ad affrontare il difficile periodo che si prospetta davanti a noi;
➢ La politica deve guardare alle nuove generazioni adesso: non misure di breve periodo ma politiche lungimiranti che pongano temi quali l’istruzione e il lavoro al centro;
➢ Periferie: sono parte integrante del nostro territorio e sono legate al centro sotto molteplici aspetti, crediamo nella necessità di investire sul capitale umano, sociale ed ambientale di questi territori;
La sezione faentina della Gioventù Federalista Europea crede che queste siano alcune delle priorità centrali dei prossimi cinque anni e si impegnerà a costruire un dialogo con tutte le forze politiche che desidereranno lavorare su questi e altri temi.
Lavoreremo per conoscere ed approfondire il quadro Europeo della ripresa e lo porteremo dinanzi al dibattito pubblico.
Ora più che mai crediamo nella necessità di porre il futuro della nostra città davanti a qualsiasi interesse e colore politico.

Federalmente.
La Presidenza, La Segreteria, L’assemblea di sezione

Gruppo Fotografia Aula 21

Come Gruppo Fotografia Aula 21, Associazione di Promozione Sociale più giovane di Faenza, abbiamo maturato nei quattro anni di attività, alcune considerazioni semplici ma concrete. Queste sono frutto del nostro impegno non solo verso il mondo della cultura faentina, al quale ci siamo avvicinati e che ci sta accogliendo a mano a mano con sempre maggiore attenzione, ma anche verso la nostra comunità cittadina. Credendo infatti nella fotografia come mezzo di rilevazione, strumento eletto per raccontare realtà e portare alla luce emozioni, vicende e persone, il nostro impegno per la città si consolida in Overall – Faenza Multiculturale. Premesso ciò, osserviamo che:
– Vi è grande necessità di applicare e creare strumenti di programmazione degli interventi pubblici verso le associazioni, definendo possibilmente tematiche guida e percorsi progettuali a grande respiro e con orizzonti medio lunghi. Siamo convinti che una politica di collaborazioni e di supporto “a spot” sia deleteria per la vita di una Associazione, soprattutto se giovanile e ancora dipendente da sponsorizzazioni e supporti esterni.
– Vi è necessità di integrare il tessuto associativo faentino per diversi aspetti:
Comunicativo: una comunicazione comune di eventi, iniziative e momenti organizzati contribuisce ad una maggiore fruizione degli stessi, grazie a una maggiore facilità da parte del pubblico di recepire le informazioni necessarie;
Organizzativo/logistico:un tavolo delle associazioni funzionante, snello e pratico renderebbe più facile il dialogo tra realtà diverse, in un’ottica di recepire non solo contenuti, ma anche servizi e conoscenza tra i partecipanti. Inoltre, una maggiore conoscenza del tessuto associativo porterebbe sicuramente alla condivisione di intenti nella formulazione di eventi, ampliando la massa critica necessaria molte volte per poter vincere bandi Nazionali o Regionali.
Servizi:intempianchecriticicomequesti,uncoordinamentoalivelloterritoriale,e non solo provinciale, potrebbe permettere una risposta più mirata sulla comunità, in risposta non solo all’epidemia in corso, ma anche a situazioni di degrado urbano.
– Vi è necessità di creare spazi capaci di contenere e facilitare l’espressione artistica creativa e dinamica delle associazioni culturali e non del territorio. Crediamo, a ragion di diversi studi, che la presenza stabile di una o più associazioni contribuisca alla stabilizzazione di una area, di una strada, di un parco o di un quartiere, essendo, per definizione, enti di promozione sociale. Diversi spazi negli ultimi mesi si sono resi disponibili alla conversione in ambienti dedicati alle associazioni: seguiremo con attenzione eventuali sviluppi
Siamo consapevoli della difficoltà nel realizzare, pensare, applicare queste nostre semplici osservazioni, ma crediamo che sia di vitale importanza che il pubblico mantenga e coltivi relazioni con il Terzo Settore. A maggior ragione in un momento di estrema difficoltà come questo, coinvolgere il mondo del volontariato anche nello svolgimento dei servizi alla persona, attraverso strumenti legislativi ad hoc, potrebbe essere un modo per ovviare alle difficoltà amministrative che caratterizzano oggi la maggior parte dei Comuni, espresse in carenza di risorse economiche e umane.
Da parte nostra, completa disponibilità per pensare, strutturare e collaborare alla realizzazione di qualsiasi progetto porti nella direzione espressa in questo documento.

Cordialmente
Il Consiglio Direttivo del Gruppo Fotografia Aula 21

Circolo Arci Prometeo

Come circolo Arci Prometeo, associazione di promozione sociale con 170 soci e gestita senza scopo di lucro da volontari under 30, chiediamo che il prossimo Sindaco e la nuova amministrazione comunale portino avanti progettualità innovative su alcuni aspetti che rappresentano il cuore delle tematiche che ci hanno visto impegnati come centro aggregativo faentino dal 2013 ad oggi.

In particolare chiediamo ai candidati un impegno per:
• AMBIENTE – una maggiore sostenibilità ambientale della città: non è più accettabile un modello di vita e di produzione ancora contraddistinto da bassi tassi di raccolta differenziata e da alta produzione di rifiuti pro capite. Chiediamo un deciso intervento a favore del miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti e a favore di nuovi modelli di economia circolare. Allo stesso modo la prossima amministrazione dovrà impegnarsi per efficientare sempre più a livello energetico il patrimonio pubblico e sostenere gli sforzi dei privati verso la produzione di energia sostenibile;
• INCLUSIONE – una comunità sempre più aperta e inclusiva: Faenza deve continuare – ed in alcuni casi iniziare – ad essere una città dove le diversità sono rispettate e valorizzate. Nello specifico è importante che sempre più il Comune sostenga e promuova progetti volti a tutelare i diritti della popolazione LGBTQ+ (soprattutto coloro che sono vittima di comportamenti discriminatori e violenti), a favorire l’inclusione dei migranti e dei richiedenti asilo nel tessuto locale in un’ottica di permanente dialogo multiculturale, a prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne.
• ASSOCIAZIONISMO – una città che si attiva: le associazioni di volontariato (ed in particolare quelle culturali, politiche, aggregative e ricreative) rappresentano un vero patrimonio di Faenza. La prossima amministrazione comunale deve fare di più e di meglio per favorire il nascere e il consolidarsi di queste esperienze di civismo, tramite un maggiore supporto operativo (nella predisposizione delle iniziative, nel rilascio di permessi e autorizzazioni, nel coordinamento degli interventi), promozionale (con una comunicazione on line e off line al passo coi tempi) e finanziario (specie nell’assistenza al recepimento di fondi di derivazione regionale, nazionale e europea).

Cordialmente,
circolo Arci Prometeo

Fronte Comune

Noi di Fronte Comune ​siamo un gruppo di giovani che ha voglia di mettersi in gioco e di migliorare le cose partendo dalla propria città. Abbiamo deciso di impegnarci insieme facendo ​Fronte Comune per dare voce ai giovani e trovare soluzioni immaginando e costruendo una città migliore.
L’arrivo del Covid19 e delle relative misure di emergenza per contrastarlo hanno inciso profondamente sulla vita sociale della città cambiando letteralmente modalità di lavoro, di studio, di mobilità e soprattutto d’incontro e di socialità. Questo scenario ha aggravato le condizioni di tante famiglie e tanti giovani che vivevano, già prima, una situazione molto precaria e incerta.
Il prossimo futuro, per quanto l’emergenza sanitaria sia sotto controllo, porta con sé importanti sfide. L’utilizzo delle risorse, gli investimenti, le scelte economiche e i progetti che si andranno ad implementare avranno un’importanza ancora maggiore anche in vista delle risorse in arrivo dall’Europa e dello stato di forte stress del tessuto socio-economico locale oltre che nazionale.
Crediamo quindi che sia possibile dare risposte efficaci ai temi del lavoro, dell’ambiente, dei giovani, dell’occupazione femminile, della cultura e molti altri solo attraverso il coinvolgimento serio delle realtà e dei cittadini.
Fedeli alla nostra natura di gente concreta chiediamo che vengano attivate forme vere di partecipazione nelle decisioni che riguardano la collettività. Tale metodo consentirà in modo chiaro, determinato ed efficace di poter agire per il bene comune con l’apporto delle tante realtà attive sul territorio e dei cittadini.
E’ cruciale quindi che siano presenti una serie di caratteristiche:

● Trasparenza nel metodo

● Chiarezza sui contenuti e facilità di fruizione delle informazioni.

● Obbligo di motivazione sulle proposte, in particolare in caso di non accettazione o di significative modifiche.

● Attivazione della partecipazione in fase progettuale in modo da poter incidere concretamente e non solo dopo a mero scopo informativo.

● Attivare tutte le misure necessarie per facilitare la partecipazione di lavoratori e studenti a queste iniziative attraverso un’adeguata informazione e cura degli orari e luoghi.

La partecipazione democratica è la sfida che sta alla base di tutti i temi. Noi, fedeli al nostro dna IDEE, PARTECIPAZIONE e AZIONE, siamo pronti a dare il nostro contributo e a lottare per il bene comune della nostra città!

Fronte Comune

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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