La danzatrice Julie Anne Stanzak il 7 agosto al podere La Berta

Un’esperienza intensa e creativa di danza che tocca la parte profonda di ognuno, volta all’ascolto dell’urgenza personale e della responsabilità di esprimerla e comunicarla. Sarà ospite per un incontro pubblico alle ore 18 mercoledì 7 agosto 2019 al podere La Berta di Brisighella la danzatrice e coreografa Julie Anne Stanzak, del celebre Tanz Theater di Pina Bausch. L’artista svolgerà infatti un workshop residenziale al teatro danza contemporaneo di Forlimpopoli dal 6 al 9 agosto, ospite dell’associazione Emporio del Sale, e ha colto l’occasione per una tappa anche nel territorio faentino. L’incontro è a ingresso libero.

Un’occasione per conoscere e vivere gli insegnamenti di un’artista internazionale

L’Emporio del Sale è un’associazione faentina attiva dal 2014 che promuove la diffusione di attività legate all’educazione del corpo e delle discipline di movimento. Per questo motivo ha invitato Julie Anne Stanzak, che parlerà al pubblico del proprio lavoro, della propria esperienza a fianco di Pina e dei propri progetti personali. Infine, un assaggio dello spettacolo ‘Nelken’ sarà regalato a tutti i partecipanti dell’evento con la trasmissione del Nelken-line eseguita al tramonto sulle splendide colline romagnole. «Abbiamo deciso di realizzare questo evento ospitando Julie – spiegano le promotrici Sabrina Felli e Moira Cappilli – che è qui per una residenza di teatro-danza dedicata a 25 nostri allievi, ma desideravamo farla conoscere anche ai faentini, e il podere La Berta presentava uno spazio suggestivo che si lega con la ricerca di contatto con la natura di Julie. Per noi la danza deve arrivare a tutti: la nostra associazione è nata con questo obiettivo, e sviluppa il proprio percorso dalla danza popolare, in particolare del Sud Italia. L’arte deve poter essere accessibile a tutti».

Chi è Julie Anne Stanzak

Julie Anne Stanzak dal 1976 al 1979 è danzatrice nel Chicago Lyric Opera Ballet diretto da Maria Tallchief. Nel 1979 si trasferisce in Europa e fino al 1985 è nel Dutch National Ballet di Amsterdam. Nel 1986 entra a far parte del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, dove ancora oggi lavora e per la quale spesso è i tour in tutto il mondo. Per la compgani danza negli spettacoli: Seven deadly sins, Sacre du printemps, Kontakthof, Carnation, Bandoneon, Blaubart, Palermo Palermo, Boat piece, Orfeo, Ifigenia, Keuschheitslegende, Gebirge, Victor, Ahnen, Madrid e Last piece 1994. Nel 1995 inizia la collaborazione come coreografa con il Teatro la Ribalta per Ali (1995) e con le coproduzioni Teatro la Ribalta & Compagnie De L’Oiseau-Mouche per gli spettacoli Personnages (1998), No exit (2003) e Nessuno sa di noi (2014). Firma le coreografie degli spettacoli Minotauro e Il suono della caduta per l’Accademia Arte della diversità di Bolzano. Svolge seminari e attività formative non solo in Europa ma anche in America e Giappone.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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