Giornata della Memoria: il programma degli eventi in città
Un ricco programma di appuntamenti per celebrare la Giornata della Memoria il prossimo giovedì 27 febbraio 2022. Come ogni anno, si susseguiranno momenti commemorativi e di stampo culturale che vedranno la partecipazione e collaborazione di diverse realtà faentine: oltre al Comune di Faenza e il Comitato Antifascista per la Democrazia e la Libertà saranno protagonisti anche gli Istituto Scolastici, quelli culturali e varie associazioni del territorio.
Perchè la Giornata della Memoria si festeggia il 27 gennaio
La Giornata della Memoria che si celebrerà a Faenza il prossimo 27 gennaio è una ricorrenza praticata a livello internazionale e ha lo scopo di commemorare le vittime dell’Olocausto. La scelta della data – definita ricorrenza dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005- richiama il 27 gennaio del 1945, giorno in cui l’esercito dell’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz.
L’Italia aveva istituito una giornata con lo stesso scopo già dal 2000: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.”
Il programma della Giornata della Memoria a Faenza
Le celebrazioni
Il 27 gennaio alle ore 10.00 – in diretta online sui canali social del Comune di Faenza – avverrà la celebrazione della Giornata presso il Tempietto della Memoria con corteo con i soli rappresentanti dell’amministrazione comunale in rappresentanza della cittadinanza
Alle ore 20.45 presso la Chiesa di San Francesco un concerto In collaborazione con associazione Loxòs dal titolo “Tanto cosa ce ne facciamo?” guidato dalle parole di Etty Hillesum
Il 9 febbraio ore 18.00 verrà inaugurata una mostra nel Chiostro della Biblioteca Comunale Manfrediana dal nome Libertà van cercando – tre storie di persecuzione allestita dalle studentesse e gli studenti del Liceo Torricelli-Ballardini, coadiuvate dalle professoresse Beatrice Bandini, Eleonora Conti ed Emanuela Minardi che mostrerà la loro indagine su tre storie di persecuzione
Il 17 gennaio alle ore 16.00 inaugurazione della mostra “Ricordiamo – perché non accada mai più” nella Residenza Municipale – Salone delle Bandiere aperta alla cittadinanza. Nel 1939 Hitler diede il via al programma di eutanasia delle persone disabili: in codice “Aktion T4”. In realtà fu lo sterminio di 300.000 bambini e adulti innocenti in nome della purezza della razza e del risparmio di risorse economiche. Fu una mostruosa prova generale della Shoah.
Gli appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale
- 22 gennaio ore 10.30, Passerà – Storia di una famiglia ebrea. Incontro delle classi degli istituti secondari di primo grado con lo scrittore Roberto Matatia e presentazione del nuovo libro. L’evento sarà in diretta sui canali social dell’amministrazione [canale Youtube: Unione della Romagna Faentina] Studenti Scuole Medie Inferiori – aperto alla cittadinanza con diretta sui canali social dell’amministrazione [canale Youtube: Unione della Romagna Faentina] L’incontro si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Lettera a cuore fermo” diretto da Alessandro Nenni.
- 25 gennaio ore 10.00, I Giusti – Il faentino Francesco Rampi. Rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori e aperto alla cittadinanza con diretta sui canali social dell’amministrazione [canale Youtube: Unione della Romagna Faentina]. Proiezione del docufilm “I Giusti” di Andrea Mainardi e Matthias Durchfeld realizzato dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia e a seguire tavola rotonda per conoscere la vita e le gesta di Francesco Rampi, faentino di nascita e Giusto fra le Nazioni, con Cesare Moisè Finzi, Frediano Sessi (Università di Brescia) e Paolo Rampi, figlio di Francesco Rampi.incontrerà gli
- 28 gennaio ore 10.30 – Incontro con Cesare Moisè Finzi con gli studenti delle scuole primarie – aperto alla cittadinanza con diretta sui canali social dell’amministrazione sul canale Youtube dell’Unione della Romagna Faentina. Il professor Finzi racconta la sua storia dialogando con gli studenti
- 6 marzo ore 20.45 – Nella Sala del Consiglio Comunale in collaborazione con ANPI, Sezione di Faenza e aperto alla cittadinanza, l’evento Passerà – Storia di una famiglia ebrea. Lo scrittore Roberto Matatia, dialogando con Pietro Caruso, giornalista e saggista, presenta il suo ultimo libro. L’incontro si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Lettera a cuore fermo” diretto da Alessandro Nenni.
Le visioni dedicate al Cinema Sarti e Cinema Europa
- 25 gennaio ore 20.30 –AlCinema Teatro Europa proiezione del film ‘Terra Promessa’ aperto alla cittadinanza con acquisto del biglietto Proiezione del film
- 27 gennaio ore 18.30 e ore 21.00 – Al Cinema Teatro Sarti proiezione di “Farewell Mr. Haffman” aperto alla cittadinanza con acquisto del biglietto .
- 22 gennaio ore 15.00 e 30 gennaio ore 10.00 – ritrovo presso Pro Loco Faenza per l’iniziativa “Per non dimenticare” : passeggiate della memoria 2022 con un percorso lungo i luoghi della memoria presenti in città. Aperto alla cittadinanza, partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria Info e prenotazioni: Pro Loco Faenza, tel. 0546 25231 – info@prolocofaenza.it
Gli spettacoli a teatro
- 27 gennaio ore 21 – Al Teatro Masini lo spettacolo ‘Perlasca, il coraggio di dire no’ scritto e interpretato da Alessandro Albertin, diretto da Michela Ottolini.
Gli eventi delle realtà locali
L’associazione Argylls Romagna Group organizza i seguenti eventi:
- 21 gennaio ore 17.30 – Museo Argylls Romagna Group, Via Castellani, 25 – Faenza Dalla persecuzione alla deportazione – la Shoah dalla sua genesi al tragico epilogo aperto alla cittadinanza Relatore: Dott. Matteo Mascia – Argylls Romagna Group
- 22 gennaio ore 16.30 – Museo Argylls Romagna Group, Via Castellani, 25 – Faenza Uomini comuni – polizia tedesca e soluzione finale in Polonia aperto alla cittadinanza Relatore: Dott. Matteo Mascia – Argylls Romagna Group • 23 gennaio ore 17.00 – Museo Argylls Romagna Group, Via Castellani, 25 – Faenza Ebreo Oggi aperto alla cittadinanza Relatore: Dott. Roberto Matatia
- 30 gennaio ore 16.30 – Museo Argylls Romagna Group, Via Castellani, 25 – Faenza Giusti ed ebrei nello sport aperto alla cittadinanza Relatrice: Prof.ssa Monica Foschi
- 26, 27 e 28 gennaio 2022 dalle 15.00 alle 19.00 – Museo Argylls Romagna Group, Via Castellani, 25 – Faenza Apertura al pubblico del Museo Possibilità di visite guidate su prenotazione al numero 339 7004336 (Gian Luca Bettoni)
Il Circolo ARCI Prometeo il 26 gennaio alle ore 20.45 organizza un’iniziativa in collaborazione con ANPI sezione di Faenza e Indipendent Poetry: “La Risiera di San Sabba. Storia di un lager italiano”. Relatrice: Monica Giordani, docente di lettere e documentarista, specializzata in comunicazione storica e public history presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Il 29 gennaio alle ore 17.30, Bottega Bertaccini organizza la presentazione del libro di Paolo Casadio: “Fiordicotone”. Sarà presente l’autore
L’Istituto storico della resistenza e dell’eta’ contemporanea in Ravenna e provincia invita tutti i cittadini a visitare il sito www.istoricora.it per conoscere tutte le iniziative provinciali.