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FAENTINI E MIGRANTI – E ora?

«Come cittadini della modesta ma viva realtà faentina, dobbiamo sforzarci di andare aldilà delle nostre convinzioni e della nostra storia personale. Dobbiamo chiederci se crediamo in un futuro cosmopolita e se siamo capaci di superare la facile associazione “immigrato = disonesto”, come si è iniziato a fare da alcuni anni per le parole omosessuale=pedofilia, minigonna =“ragazza disponibile”. Questa sovrapposizione di concetti diversi fa male alla nostra città e soprattutto alla discussione che tutti dovremmo ricercare e sostenere. Abbandoniamo la logica del facile slogan e sposiamo quella dello studio, dell’approfondimento come unico mezzo per trovare soluzioni»

Queste le parole con cui abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato a conoscere meglio la situazione dei richiedenti asilo presenti nella nostra città. Un lavoro non certo facile viste le molte problematiche da tenere in conto: difficile reperibilità di fonti attendibili, scontro tra posizioni ideologiche, situazione in progressivo mutamento.

Ciò che era essenziale per la redazione era presentare a voi lettori specifiche “questioni” faentine in uno stile nuovo, poco presente fino ad ora in città, ovviamente a livello giornalistico.

Ci abbiamo provato.
Abbiamo provato a capire quanti sono e da dove vengono i richiedenti asilo.
Abbiamo provato a capire chi sono e come lavorano gli operatori di settore.
Abbiamo provato a sintonizzarci con la voce di chi è particolarmente critico al sistema attuale di gestione.
Siamo entrati in contatto con persone, numeri, sigle, storie. Ecco cosa ne è venuto fuori.

IL DOSSIER

Il dossier, composto essenzialmente da sette articoli, è stato così strutturato (di seguito trovate anche il link diretto agli articoli):

1 – Faentini e Migranti – Come percepirne il valore
Articolo in cui viene presentata la mission del dossier.

2 – Per cominciare un po’ di dati
Articolo di presentazione generale del fenomeno migranti: cifre, organi competenti, iter burocratico.

3 – Intervista agli operatori Caritas
Una prima voce proveniente dagli operatori del settore.

4 – Incontri – Video interviste ai richiedenti asilo ospitati alla Caritas di Faenza
Video interviste ai i richiedenti asilo. Din e Moses ci danno l’opportunità di andare al di là di cifre e numeri e incontrare l’uomo,

5 – Intervista agli operatori della Coop. Zerocento
Un altro punto di vista sul tema offerto da questa cooperativa sociale.

6 – Intervista a Giuseppe Neri – Direttore Asp (Azienda servizi alla persona faentina)
La gestione dell’accoglienza nei nostri territori raccontata direttamente dal Direttore dell’Asp.

7 – Intervista ad Andrea Liverani (Lega Nord)
Uno dei politici più attivi a Faenza su questo tema racconta il suo punto di vista.

E ORA?

Un lavoro non certo esaustivo ma che tenta di andare al di là dei commenti banali in cui caschiamo ogni giorno, troppo spesso mossi dal solo “sentito dire” o dal facile luogo comune. Certo, sappiamo che l’approfondimento, quando diventa serio, non risulta particolarmente appetibile. Di questo ci scusiamo, promettendo il nostro sforzo nel rendere questi temi col tempo più fruibili sia per gli addetti ai lavori sia ai neofiti.

Siamo profondamente convinti che il FENOMENO MIGRATORIO LOCALE non possa essere percepito come sola questione inerente i partiti, l’amministrazione o gli enti interessati al settore. Ora, ciò che è essenziale per questo dossier è che possa viaggiare da computer a computer, da smartphone a smartphone. Quindi, se sei arrivato a leggere fino a qui, ti chiediamo un piccolo aiuto: se credi sia importante far circolare informazioni corrette, verificate, elaborate, approfondite e, quindi, più aderenti alla realtà che ci sta attorno, ti preghiamo di condividere questo articolo come gesto di responsabilità sociale. Non è intenzione di questo lavoro porre conclusioni, ma, piuttosto sollevare domande e riflessioni personali. Se anche solo, leggendo uno di questi articoli, ti è nato un dubbio su ciò che conoscevi finora, allora tutto ciò non è stato vano.

MA NON VOGLIAMO FERMARCI QUI!

Infatti, proprio oggi, 18 dicembre, si celebra la giornata internazionale del Migrante. Troverai sul web vari modi per ricordare simbolicamente questa giornata, chi chiede di accendere una candela, chi di compiere altri gesti significativi. Noi, oggi, vogliamo invece INVITARTI a un evento che vuole mettere al centro questo tema, così importante per la Faenza di oggi e di domani.

Venerdì 15 gennaio, in collaborazione con la fondazione Banca del Monte, vogliamo proporti una serata di ascolto senza soluzioni prefabbricate, un evento di suggestioni senza perbenismi, in cui cibo, musica, teatro e divertimento si intrecceranno senza banalizzazioni.

Vorremmo dimostrare come una comunità cittadina possa discutere di un tema facendo della conoscenza e del buonsenso il proprio fondamento.

Se anche solo abbiamo un po’ destato il tuo interesse seguici sulla nostra pagina Facebook per maggiori notizie.

TI ASPETTIAMO VENERDÌ 15 GENNAIO!

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