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Ernesto Olivero a Faenza, il fondatore del Sermig alla Gmg diocesana

Una persona che è riuscita a trasformare un sogno in realtà: Ernesto Olivero sarà a Faenza sabato 13 aprile 2019 ospite della Gmg della diocesi di Faenza-Modigliana. Il fondatore del Sermig di Torino – conosciuto anche come Arsenale della Pace – sarà ospite, alla parrocchia di Granarolo Faentino, per l’evento che rientra quest’anno all’interno del Sinodo dei giovani.  La Gmg diocesana inizierà con l’accoglienza alle ore 17, seguirà poi l’incontro “La bontà è disarmante” con Ernesto Olivero. A seguire la cena alle ore 19.30 e la veglia di preghiera presieduta dal vescovo della diocesi di Faenza-Modigliana, mons. Mario Toso.

Ernesto Olivero e un grande sogno: “eliminare le ingiustizie nel mondo”

A 24 anni, il 24 maggio 1964 fonda il Sermig (Servizio MIssionario Giovani) insieme alla moglie Maria Cerrato e ad alcuni amici con i quali si incontra settimanalmente a casa propria. Questo gruppo, che raccoglie giovani, coppie di sposi, monaci e monache, inizia in sordina a impegnarsi a fianco dei poveri e degli emarginati di Torino, sua città di adozione, seguendo l’insegnamento del Vangelo. Ha come obiettivo la realizzazione di un grande sogno: eliminare la fame e le grandi ingiustizie nel mondo, costruire la pace, aiutare i giovani a trovare un ideale di vita, sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi dei poveri del terzo mondo.

Il 2 agosto 1983 Olivero ottenne in gestione una parte delle strutture del vecchio Arsenale militare, situato in Borgo Dora, uno dei quartieri malfamati della città. Con l’aiuto degli amici del Sermig e di migliaia di giovani volontari provenienti da tutta Italia, riesce a restaurare interamente l’edificio, allora versante in gravi condizioni di abbandono, che divenne l’Arsenale della Pace. Da allora questo luogo, definito “un monastero metropolitano”, ha dato assistenza a immigrati, tossicodipendenti, alcolizzati, malati di Aids e senza tetto nell’ordine delle centinaia di migliaia persone.

Info e iscrizioni: don Francesco 320 034 2623; Lorenzo Bellini 338 601 2890

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