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Sabato 4 giugno la mostra “Copriti” di Filippo Maestroni a cura di Gioele Melandri

Per la rassegna A Porte Aperte, sabato 4 giugno 2022 dalle 16 alle 20 Filippo Maestroni espone i suoi ultimi lavori, con la curatela di Gioele Melandri, presso lo Studio Neri di Via Filanda Vecchia n. 53. L’evento è a ingresso libero.

“Copriti” di Filippo Maestroni, a cura di Gioele Melandri

“Copriti nasce come metamorfosi del mio precedente percorso, “organi rocciosi” che cercava di rappresentare, attraverso la pittura su tela, la fragilità dei nostri corpi e delle nostre anime, prendendo organi del corpo umano e tramutandoli in viscere ossificate, calcificate, rocciose; la superficie impenetrabile però solcata da crepe e voragini da cui scaturiscono le nostre fragilità e le nostre insicurezze. Copriti è la risposta ad un periodo di censure e di idee di superficie, celando attraverso la maschera che ci scegliamo il corpo che ci rappresenta. Nascondendo in partenza se stessi e indagando la fragilità delle nostre “impenetrabili” barriere. Lo specchio permette di interfacciare lo spettatore direttamente con la porta del proprio animo ovvero lo sguardo, che viene però reso estraneo dalla maschera. la pittura poi sullo specchio diventa quasi scultura, priva della gravità in un processo creativo di modellazione scultorea.” dice Filippo Maestroni @filomae

Mostra Copriti

Chi è Gioele Melandri

La mostra è a cura di Gioele Melandri (https://www.instagram.com/gioele_melandri/), la presentazione è prevista per le 17:30. Gioele Melandri nasce a Bologna nel 1999, attualmente studia conservazione e restauro dei beni culturali presso l’Accademia di belle Arti di Bologna e contemporaneamente frequenta il triennio accademico di violino presso il l’Istituto Superiore di studi musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna, sotto la guida del Maestro Luca Falasca. Dal 2017 lavora per il museo “Luigi Varoli” di Cotignola dove svolge il ruolo di operatore museale.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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